da contropiano
La polizia turca in tenuta anti-sommossa è entrata in forze in piazza Taksim a Istanbul ed ha attaccato i manifestanti. Ieri Erdogan aveva minacciato: "la pazienza sta finendo". La diretta.
11.35 - Alcuni attivisti di Gezi Park stanno accusando sui social network alcune delle persone che hanno resistito all'attacco della polizia con l'uso di molotov di essere in realtà degli agenti provocatori infiltrati tra i manifestanti. Certo è che, al di là della consueta infiltrazione di provocatori da parte degli apparati repressivi, se piazza Taksim nei giorni scorsi è stata circondata da barricate è perché alcuni gruppi si erano preparati a resistere ad un eventuale attacco da parte della polizia.
11.20 - Nuovi attacchi della polizia in Piazza Taksim e nelle vie limitrofe con gas lacrimogeni e idranti contro i manifestanti che nonostante la blindatura del centro di Istanbul continuano ad affluire in zona.
11.05 - Da GeziRadyo, la radio gestita dagli attivisti di Piazza Taksim, rimbalza la notizia dell'uso di pallottole di gomma da parte della polizia contro i manifestanti che alcuni minuti fa tentavano di proteggere Gezi Park formando una catena umana.
10.50 - La situazione in Gezi Park, nonostante l'aria resa ancora irrespirabile dai gas lacrimogeni e dagli spray urticanti, sembra per ora tornata relativamente tranquilla.
10.20 - I bulldozer della polizia hanno iniziato a smantellare le barricate che erano state erette dai manifestanti intorno a Piazza Taksim, dopo che all'alba di oggi centinaia di agenti in tenuta antisommossa hanno invaso la spianata utilizzando lacrimogeni, idranti e granate assordanti contro i manifestanti che tentavano di resistere all'invasione. Secondo la versione online del quotidiano Hurriyet almeno due manifestanti sono stati feriti, uno in maniera grave. Scontri tuttora segnalati nei quartieri di Tarlabasi e Harbiye, nei dintorni di Taksim.
10.00 - Gli scontri tra alcuni gruppi di manifestanti e la polizia si sono spostati sul lato nord di Taksim, in direzione di Gezi Park dove si concentrano la maggioranza degli attivisti. Scontri segnalati anche A Tarlabasi, quartiere a pochi metri dalla centrale Istiklal Caddesi invasa dai gas lacrimogeni.
Video dell'irruzione della polizia e degli scontri: http://video.cnnturk.com/2013/haber/6/11/polis-taksim-meydanina-girdi
http://webtv.hurriyet.com.tr/20/50660/0/1/taksim-deki-bu-molotofcular-kim.aspx
9.25 - Mentre la polizia ha ancora il controllo di Piazza Taksim da Istanbul alcuni attivisti informano che le autorità hanno chiuso alcune stazioni della metropolitana del centro della città per impedire o rallentare l'afflusso di attivisti e manifestanti durante l'irruzione dei reparti antisommossa in piazza. L'impiego di gas lacrimogeni è stato tale che l'intero centro di Istanbul è avvolto in una nuvola tossica, anche a chilometri di distanza da Taksim.
9.15 - Ieri i media turchi, ripresi acriticamente da quelli internazionali, avevano riportato la notizia dell'improvvisa apertura del premier nei confronti dei manifestanti, annunciando che mercoledì Erdogan ne avrebbe incontrato una delegazione. Notizia subito smentita dal Coordinamento di Piazza Taksim, che ha sconfessato i presunti rappresentanti della protesta affermando di non conoscerli.
9.00 - Durante la notte migliaia di manifestanti sono stati di nuovo dispersi con la forza a Kizilay, nel cuore di Ankara. Halk Tv ha mostrato un poliziotto fronteggiare pistola in mano i manifestanti. Ci sono stati scontri anche a Smirne e Adana dove dei civili, probabilmente militanti del partito di Erdogan, in mezzo alla polizia hanno lanciato pietre contro i giovani. La stampa ha riferito di altri civili armati di bastone schierati con la polizia e contro i manifestanti a Smirne ed Antaliya. Da giorni proseguono gli scontri fra manifestanti e polizia nel quartiere alawita di Gazi, a Istanbul. A Adana la notte scorsa c'é stata una nuova retata anti-twitter: 13 ragazzi sono stati arrestati, accusati di avere postato inviti alla sedizione. Altri 34 giovani erano stati arrestati martedi a Izmir con la stessa accusa.
8.30 - Centinaia di agenti antisommossa occupano Piazza Taksim, e continuano a usare cannoni ad acqua e lacrimogeni contro alcuni gruppi di manifestanti che resistono ai margini della spianata, nelle vie lateriali, lanciando pietre, bottiglie e qualche molotov. Altri gruppi di manifestanti, più consistenti, hanno indossato caschi da cantiere e maschere antigas e si sono concentrati a difesa del Gezi Park, sul lato nord di Taksim. I poliziotti intanto hanno rimosso gli striscioni, con slogan antigovernativi e contro la repressione, appesi nei giorni scorsi sulla facciata del Centro Culturale Ataturk. "Il nostro obiettivo é solo quello di rimuovere cartelli e immagini sulla statua di Ataturk e sul Centro culturale Ataturk, non abbiamo alcun altro intento - ha assicurato il governatore di Istanbul, Huseyin Avni Mutlu, su Twitter - Gezi Park e Piazza Taksim non saranno toccati".
8.00 - "Gli 'atti illegali' in Turchia d'ora in avanti non saranno più tollerati e qualsiasi cosa sara necessario fare nel rispetto della legge sara fatto", ha detto il vice premier turco Bulent Arinc, riferendosi alle proteste antigovernative che da venerdì 31 maggio stanno scuotendo il Paese. "Tutte le azioni necessarie contro gli atti ìllegali saranno state compiute, e lo vedremo insieme, entro il fine settimana", ha detto.
7.00 - Centinaia di poliziotti in tenuta antisommossa, con l'appoggio di blindati muniti di cannoni ad acqua, hanno attaccato le barricate intorno a piazza Taksim, facendo un uso massiccio di lacrimogeni per disperdere i manifestanti che avevano passato la notte nella grande spianata. Un gruppo di manifestanti ha risposto all'attacco con molotov e fumogeni. La polizia non pare dirigersi verso il parco Gezi, dove é accampato il grosso dei manifestanti.
I militari hanno in pratica bloccato tutti gli accessi alla piazza, per evitare che nelle prossime ore la folla possa tornare a occupare lo spazio tradizionalmente teatro delle manifestazioni dei sindacati e della sinistra.
Alle prime luci dell'alba gli agenti avevano cominciato ad avvicinarsi alla piazza, attraversando le numerose barricate erette dai manifestanti e approssimandosi al centro culturale Ataturk, edificio anch'esso occupato dai dimostranti.
Una decina di veicoli pieni di poliziotti si sono dispiegati nei pressi dello stadio della squadra di calcio del Besiktas, che si trova a metà strada tra la piazza e l'omonimo quartiere, che è stato teatro di numerosi scontri negli ultimi giorni.
''Da stamani siete affidati ai fratelli poliziotti'', ha detto il governatore di Istanbul rivolgendosi ai manifestanti.
Anche ad Ankara ieri sera la polizia antisommossa ha disperso una nuova manifestazione, nell'undicesimo giorno consecutivo di proteste contro il governo e la repressione. Le forze dell'ordine hanno fatto uso di gas lacrimogeni sulla via Tunali Hilmi.
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