sabato 29 settembre 2012

pc 29 settembre - IERI INIZIATO IL PROCESSO PER LO SCOPPIO ALL'EURECO

Nell' udienza, a porte chiuse, sono state definite le parti civili.
Ricordiamo che, a carico di Merlino, è stato riconosciuto il dolo e non la colposità. Insieme a questo, ancora oggi il giudice ha ribadito di auspicare che si arrivi ad un accordo economico tra le parti, il che ci sembra una anomalia, l'esprimersi in merito.

Ma questa udienza è stata concomitante, tra gli altri, al processo Ruby e, per l'ennesima volta, abbiamo assistito all'osceno spettacolo di stampa e TV che si sono presentati in massa per intervistare, fotografare i protagonisti del processo. Quella che si definisce informazione e che da
destra a sinistra si compatta per difendere il “guerriero” Sallusti, non si è degnata di riprendere il presidio davanti al Tribunale e dare voce sia per la vicenda Eureco che, in generale, sugli infortuni e morti sul lavoro.
Fatto che conferma che anche per la stampa, così come per i padroni e il governo - vedi la bozza di decreto semplificazioni bis - la vita degli operai vale meno di niente.

Sottolineiamo anche con estremo dispiacere, ma anche rabbia, l'assenza di organizzazioni sindacali, associazioni, movimenti contro le devastazioni dei territori ai presidi a sostegno della difficile battaglia per avere giustizia e lavoro sicuro che si sta combattendo per lo scoppio all'Eureco, come all'Ilva di Taranto.

La prossima udienza si terrà il 23 novembre

Milano, 28-9-12
Rete Nazionale per la sicurezza sui luoghi di lavoro-nodo di Milano
mail: retesicurezzamilano@gmail.com
cell: 3387211377

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