Martedì 28 e' cominciata a Brescia la lotta per avere i permessi di soggiorno per tutti i migranti che hanno fatto la sanatoria colf e badanti del 2009. Mercoledì mattina la polizia ha sgomberato con violenza i migranti davanti agli uffici della Prefettura. Senza risultato perché i migranti sono tornati, dopo un corteo per le vie cittadine, a presidiare gli uffici della Prefettura.
“Sanatoria subito e per tutti”: è questo slogan di una protesta per chiedere la regolarizzazione di tutti i migranti che hanno presentato la domanda nel settembre del 2009. Ad un anno di distanza si registrano ritardi clamorosi oltre a rigetti delle domande e si configura una vera e propria truffa ai danni dei migranti. A livello nazionale su 300mila domande, solo 170mila sono state esaminate e 130mila restano inevase; i rigetti sono stati oltre 20mila. A Brescia, secondo i dati forniti oggi dalla Prefettura, le domande sono state 11200, circa 7000 hanno avuto risposta e circa 4000 sono ancora in attesa; i rigetti sarebbero più di 1000.
La motivazione principale per i rigetti è la condanna per “clandestinità” che molti migranti hanno subito negli anni scorsi, cioè la condanna senza aver commesso reati ma solo per il fatto di essere stati fermati senza permesso di soggiorno.
I migranti di Brescia non devono essere lasciati soli. La loro lotta riguarda tutti i migranti che si sono visti negare il permesso di soggiorno, che hanno subito uno sfratto, che sono colpiti duramente dalla crisi economica.
Facciamo appello a tutte le associazioni migranti e antirazziste a promuovere iniziative nelle loro città e a partecipare alla manifestazione di
Sabato 2 ottobre 2010 a Brescia
partenza alle ore 15.00 da P.zza della Loggia
per la sanatoria per tutti, per i diritti e la libertà dei migranti, contro gli sfratti e contro le leggi razziste.
Presidio dei migranti in lotta
Associazione Diritti per tutti
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