il governo berlusconi nella marcia verso un regime moderno fascista, spiana la strada in parlamento del dissenso finiano e imbarca nuovi parlamentari acquistati, mentre nella società raccoglie tutte le componenti reazionarie per fare essenzialmente di esse la base attivistica e anche squadristica della sua azione.
in questo quadro al nord la mobilitazione punta essenzialmente sulla base leghista, ma intorno a essa raccoglie ampiamente i fascio-nazisti, mentre altrove imbarca la destra di storace e al seguito tutta la galassia neofascista..all'interno di essa forza nuova e casapound fanno la parte del leone
l'antifascismo di massa e militante deve constantemente mettere in relazione la sua mobilitazione antifascista con la lotta contro il governo e il sistema moderno fascista in formazione
questo non avviene e anche per questo le reti antifasciste segnano il passo e non riescono a consolidarsi come strumenti, momenti e forme della lotta
al sud e in campania particolarmente , i fasci fanno dell'antimmigrazione il cavallo di battaglia per cercare di darsi una base popolare
in questo senso l'iniziativa preannunciata da forza nuova a caserta, merita la massima attenzione e la cecessità di una contro mobilitazione
la notizia è tratta da Indymedia
CASETELVOLTURNO (Caserta), 24 settembre 2010 - Il Segretario Nazionale di Forza Nuova, Roberto Fiore, chiama a raccolta la cittadinanza di Castelvolturno (Caserta) giovedì 30 settembre 2010 alle ore 19,30 in via S. Rocco all'altezza di via Domiziana per una fiaccolata contro l'immigrazione.La manifestazione indetta da Forza Nuova ha l'obbiettivo di denunciare l'assenza dello stato, che ha ridotto Castelvolturno, città di antiche tradizioni, ad essere il ricettacolo di più di 15.000 immigrati clandestini, oltre metà della popolazione indigena, moltissimi dei quali dediti alla delinquenza. In questo scenario di degrado, violenza e illegalità in cui versa Castelvolturno, Forza Nuova raccoglie il grido di protesta del Sindaco e lancia la proposta dei Comitati Popolari Permanenti, composti dalla popolazione e dai militanti del movimento, per garantire la sicurezza e sostituire uno Stato che già da troppo tempo ha abbandonato i cittadini nelle mani della mafia e della criminalità. Per Forza Nuova e per l'Italia è iniziata una sfida che avrà come esito o il crollo sociale di una città o la prima liberazione di una parte del territorio occupato da crimine e caos.
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