mercoledì 29 settembre 2010

pc quotidiano 29 settembre - salari, il sole 24 ore e.. Epifani

Il sole 24 ore di ieri si occupa della perdita di salario dei lavoratori
italiani negli ultimi dieci anni secondo quanto denuncia l’istituto ires/cgil.
Ed è istruttivo come nel riportare i dati della perdita di potere d’acquisto di
5.453 euro (i vecchi 10 milioni di lire!) dice anche quanto hanno guadagnato i
padroni, infatti, “se le famiglie di operai e impiegati ci hanno rimesso in
media 3.118 euro, [ai quali si aggiungono oltre 2mila euro di mancata
restituzione del fiscal drag.] professionisti e imprenditori hanno guadagnato
5.940 euro” e questi sono calcoli “ufficiali”, figuriamoci quelli reali!

E a commentare questi dati che le masse lavoratrici conoscono benissimo perché
le subiscono quotidianamente “il sole” cita Epifani che invece, non si capisce
con quale logica, parla di produttività: «il nostro sistema fiscale sta
uccidendo la produttività»!!!

Non sapendo bene come gestire la fastidiosa notizia il sole24ore mette insieme
diversi dati tentando di accomunare nella disgrazie padroni e operai: “Insieme
ai lavoratori dipendenti sono penalizzate le imprese che investono, da un
sistema che "premia" le rendite finanziarie e i grandi patrimoni.”, perché
“abbiamo la pressione fiscale sul lavoro più alta d'Europa (44% contro il 34,4%
della media della Ue a 27).” E citando la cgil che parla della necessità di
riformare il fisco per una migliore redistribuzione (di che cosa non dice)
ammette snocciolando cifre che “dal 1995 al 2008 i profitti netti sono
cresciuti del 75,4%, e che dal '90 a oggi si registra una crescita delle
rendite superiore all'87%, mentre i salari netti sono al di sotto del valore
reale del 2000.”

Epifani, segretario generale del più grande sindacato del paese, richiamato ad
esprimersi continua con le sue trovate che dovrebbero aiutare i lavoratori, e
boccia quindi l’ipotesi di “spostare la tassazione dalle persone fisiche alle
cose” (?) perché «il lavoratore avrebbe meno tasse in busta paga, ma
pagherebbe di più quando va a fare la spesa, tutt'al più si potrebbe pensare a
un'operazione selettiva sull'Iva».(??)

Ancora più divertente, se si potesse dire, è la risposta di un altro
sindacalista della Cgil, presidente dell’Ires, Agostino Megale, che di fronte
all’abbassamento reale dei salari anche nel 2010 dice che questi “hanno
tenuto”, e se ne vanta pure, «La tenuta è dovuta al fatto che nell'83% dei
casi abbiamo siglato i contratti unitariamente, ottenendo più dell'inflazione e
senza deroghe, al contrario dell'unica intesa separata».

Per “rassicurare” gli operai e i lavoratori Epifani dice che “di tutto ciò
bisognerà parlare al tavolo sulla competitività convocato da Confindustria per
il 4 ottobre e nell'ambito della verifica sul modello contrattuale.” E continua
l’articolo: “In vista del "tagliando" sugli assetti contrattuali Epifani si
dice favorevole ad ampliare la contrattazione di secondo livello e ad
alleggerire il contratto nazionale con norme meno prescrittive su inquadramento
e orari.

Epifani, che l’altro giorno ha scambiato baci con la Marcegaglia, conferma la
sua totale convergenza con le richieste della Confindustria.

Per tutti i lavoratori ancora un segnale forte che bisogna attrezzarsi per
dare le risposte giuste all’abbraccio Cgil/Padroni!


__________ Informazione NOD32 5487 (20100928) __________

Questo messaggio � stato controllato dal Sistema Antivirus NOD32
http://www.nod32.it

Nessun commento:

Posta un commento