il movimento degli studenti ha cominciato la sua marcia di lotta contro la gelmini, negli istituti superiori come nelle università, è un movimento che si estende anche se ancora tutt'ora copre poche città e all'interno delle città, poche scuole euniversità
esso è innescato anche dalle lotte dei precari della scuola e dei ricercatori universitari
la via del governo sembra essere ancor più che nel passato, di rispondere al movimento con la repressione
ieri a torino 5000 studenti sono scesi in piazza attraversando la città, ma la polizia sin dall'inizio è esembrata attrezzarsi per cogliere il momento della carica e della dispersione del corteo
il momento arriva quando il corteo preme per andare a Piazza Vittorio, anche con qualche lancio, qui partono le cariche 'un attacco a freddo' diversi studenti vengono colpiti e devono farsi medicare, i vetri del furgoncino spaccati a manganellate...alcuni agenti dichiarano di essere feriti
al di là della dinamica e delle posizioni presenti tra le organizzazioni degli studenti.. la questione è chiara il movimento è partito forte e combattivo e lo stato risponde con la violenza poliziesca per fermarlo
ma la repressione.. alimenta la ribellione.
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