domenica 12 febbraio 2012

pc 12 febbraio - cronache dalla grecia...


/ cronache da 'contropiano

..In Grecia è di nuovo sciopero generale. Manifestazioni, occupazione e
scontri ad Atene.....Duri scontri si sono registrati intorno alle 12 nel centro di Atene tra un gruppo di dimostranti e polizia nelle strade adiacenti la centralissima
piazza Syntagma dove è in corso una manifestazione di protesta popolare
contro le nuove misure lacrime e sangue - ancora insufficienti comunque
secondo la troika - concordate fra il governo greco e l'UE e il Fmi. Un
gruppo di manifestanti con il volto coperto ha lanciato pietre e bottiglie
incendiarie contro un cordone di poliziotti in assetto antisommossa nei
pressi del Parlamento. I poliziotti hanno risposto lanciando candelotti
lacrimogeni e realizzando delle violente cariche contro i manifestanti che
hanno cercato di difendersi erigendo delle barricate con degli arredi urbani
dati alle fiamme. In una città spettrale, senza autobus e metropolitane, la
enorme Piazza antistante il parlamento si è riempita di decine di migliaia
di lavoratori e giovani chiamati a raccolta dai sindacati e dalle
organizzazioni di sinistra nel primo dei due giorni di sciopero generale
convocati ieri per oggi e per domani contro il massacro sociale appena
approvato dal premier Papademos. Lo sciopero dei lavoratori del settore
pubblico e privato indetto dai sindacati Adedy, Gsee e Pame sta paralizzando
ancora una volta il paese, con lo stop dei treni e dei traghetti, delle
scuole, degli uffici pubblici, dei musei, dei tribunali, degli ospedali e
dei siti archeologici. Si astengono dal lavoro anche molti lavoratori
autonomi: liberi professionisti, medici ospedalieri, avvocati.

Per domenica -oggi - è prevista
una mobilitazione molto ampia in tutte le città della Grecia e una grande
enorme manifestazione ad Atene. Potrebbe essere una giornata campale quella
che inizierà alle 17 di domenica davanti ad un Parlamento all'interno del
quale Papademos cercherà di far approvare la capitolazione della Grecia alla
Germania e alle banche.
... la polizia è intervenuta in forze e attraverso un ampio
utilizzo dei micidiali gas lacrimogeni è riuscita, almeno per ora, a
svuotare piazza Syntagma dai circa 40 mila manifestanti che da questa
mattina erano arrivati davanti ad un parlamento blindatissimo.
...gruppi di attivisti del sindacato comunista Pame, mentre
il suo corteo sfilava da Piazza Omonia nel centro della città, hanno
simbolicamente occupato le sedi dei Ministeri della Salute e del Lavoro,
come già avevano fatto in altre iniziative di lotte nei mesi scorsi.
....agenti e ufficiali di polizia dichiarano che non si lasceranno manipolare contro il proprio stesso popolo: "In nessuna
circostanza accetteremo di essere mandati a uccidere i nostri fratelli".



il PAME sindacato di orientamento classista chiama tutti i lavoratori, uomini e donne, ad organizzare scioperi
dappertutto, in ogni luogo di lavoro, partecipando in massa alle
manifestazioni del PAME oggi, domani e nei giorni a venire.

> NO al governo 'nero' e la Troika

> No alle nuove misure

> Elezioni subito

Tutti con il PAME




Grecia: Primo giorno di mobilitazione di protesta a livello nazionale - Al
fine di liberarci dal debito, dobbiamo distruggere l'esistente il grido del
popolo greco.
E 'stato confermato che almeno un manifestante è stato ferito gravemente
dalla polizia prima a Syntagma.
dimostrazioni e proteste si sono svolte in altre parti della Grecia, come
Salonicco, Kozani, Volos, Trikala e Skopelos Island. La prefettura della
città di Larisa è stata occupata, come era la prefettura della città di
Corfù. Sull'isola di Creta, gli studenti hanno occupato il Politecnico della
città di Chania, chiamando il popolo della città di unirsi a loro nella
manifestazione per lo sciopero. Le persone hanno occupato il municipio di
Rethymno, anche. In Heraklion, Creta, circa 50 anarchici bloccati 'Ariadni'
del supermercato in solidarietà con la lotta dei lavoratori del magazzino
della stessa impresa, che è andato in sciopero da 15 giorni. I manifestanti
hanno anche bloccato lo stesso una branca della Alpha Bank, che è azionista
di Manesis-il grande industriale, anche proprietario del 'Greco Acciaierie'
in Aspropyrgos, dove metalmeccanici stanno ancora combattendo, completando
il loro 101 giorni di sciopero.

Nel frattempo, le mobilitazioni di protesta negli uomini e nelle prigioni
delle donne si sta diffondendo in tutta la Grecia. Un progetto di legge
'giustizia' progetto, fornendo tra l'altro per la cosiddetta
decongestionamento delle carceri greche, è stato recentemente respinto in
parlamento. Ci si aspettava di avere una funzione positiva per almeno 1.500
prigionieri uomini e donne, e avrebbe potuto portare alla liberazione di
molti. Proteste collettive dei detenuti oltre le condizioni legislative e di
vita sono attualmente in corso. Le prigioni che partecipano alla
mobilitazione nazionale fino ad ora sono Grevena, Trikala, Larissa,
Koridallos, Nea Alikarnassos-Creta, Corfù, Malandrino, Patrasso, Domokos,
Nafplion, Tebe (prigioni femminili), Special centro di detenzione giovanile
in Avlona (carceri minorili), Chios, Nigrita-Serres, Komotini. All'interno
di queste infernali sovraffollate di democrazia, i prigionieri che
protestano stanno conducendo sia l'astensione dal cibo della prigione o
sedizioni mezzogiorno, rifiutandosi di entrare nelle celle della prigione
dopo il tempo di cantiere, mentre in molti scioperi strutture carcerazione
dalla prigione del lavoro seguirà (già in Alikarnassos e Patrasso la
lavorazione prigionieri sono andati in sciopero). Tutti i detenuti
protestano sono consapevoli di rischiare di perdere benefici di liberazione
condizionale, o lasciare dal carcere, e sono costantemente minacciati di
punizioni disciplinari e torture (al di là della già drammatica mancanza di
cibo, riscaldamento, ecc)
chi dimentica gli ostaggi della lotta sociale,
dimentica la stessa lotta




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