La notte dei lavoratori della Gkn è fatta dai volti di donne e uomini dove la rabbia si mescola al sorriso perché questa sera è stato tutto per loro quel palco di 10 metri per sei, allestito sul controviale della fabbrica di Campi, davanti a una platea di mille poltroncine rosse. La notte dei lavoratori della Gkn è nei loro occhi pieni di orgoglio e di speranza perché se il mondo della spettacolo e della cultura è sceso in campo con Stefano Massini per dire no ai 422 licenziamenti per mail, vuol dire che la loro lotta serve.