martedì 8 ottobre 2019

pc 8 ottobre - IL 1969 OPERAIO 6 - CRONACA DI OTTOBRE

Questa cronistoria entusiasmante, preannuncia un'importante iniziativa a dicembre:

un Convegno sul 68/69


Gli scioperi, le lotte dentro e fuori i posti di lavoro, a partire dalle grandi fabbriche incendiano tutte le città. 
Viene imposto con la lotta il diritto d'assemblea.

3 ottobre
NAPOLI. 45.000 metalmeccanici in sciopero bloccano la città.

6 ottobre
BASILICATA. la popolazione di decine di Comuni della Basilicata, dimezzata dall'emigrazione, scende in lotta per il lavoro.

7 ottobre
MILANO. Sciopero di tutte le fabbriche metallurgiche della provincia .9 cortei attraversano Milano: 100.000 operai si concentrano in piazza Duomo.10 ottobre

8-9 ottobre
TORINO. Decine di assemblee e cortei interni si svolgono a Mirafiori: gli operai decidono di intensificare la lotta.
MILANO. Per tre giorni gli operai della Pirelli Bicocca bloccano il “Pirellone”, il grattacielo dove
hanno sede gli uffici dell’azienda.
In tutta Itali sciopero di 20.000 chimici. Metalmeccanici manifestano a Roma, Sestri, Piombino, Marina di Pisa, L'Aquila, Genova. A Terni sciopero generale.
ROMA. Migliaia di persone manifestano a fianco dei baraccati per il diritto alla casa.

10 ottobre
TORINO. Duemila operai, riuniti in un refettorio, dichiarano l’occupazione della Fiat Mirafiori che dura fino alla fine del turno. Sulle inferriate vengono affissi cartelli con la scritta: “La Fiat è occupata”.
MILANO. Alla Pirelli assemblee e cortei interni,la polizia tenta di sfondare i picchetti operai ma viene respinta.
ROMA. Il ministro del Lavoro Donat Cattin invita sindacati e organizzazioni padronali alla ripresa delle trattative sul contratto di lavoro dei metalmeccanici. L’incontro avviene il 15 ottobre. La Confindustria offre un aumento salariale del l0%, due ore di riduzione dell’orario di lavoro settimanale, una generica disponibilità a muoversi verso la parità normativa e l’impegno a includere la pregiudiziale della “contrattazione articolata” nella trattativa. I sindacati ritengono l’offerta “irrisoria”. La trattativa continuerà, anche con l’Intersind, per tutto ottobre e novembre.

14 ottobre
MILANO.  Violente cariche della polizia contro gli operai della Fiat in corso Sempione.

15 ottobre
MILANO. Sciopero generale contro il carovita e il caro fitti. 100.000 lavoratori si recano in corteo all'Arena.
NAPOLI. 40.000 operai metalmeccanici in sciopero contro la Confindustria.

21 ottobre
BAGNOLI. Scioperi articolati e senza preavviso all'Italsider dove erano stati sospesi 5 operai.

22 ottobre
MILANO. 90.000 metalmeccanici in sciopero impongono il diritto all'assemblea in 40 fabbriche.

23 ottobre
MILANO. Pirelli. I pneumatici, che l’azienda ha importato dalla sua consociata greca, vengono dati alle fiamme. La direzione dichiara la serrata. I sindacati proclamano lo sciopero generale di un’ora ma gli operai della Pirelli iniziano un’autoriduzione del 45 per cento. La serrata è revocata. Un corteo riporta in fabbrica uno dei militanti più in vista, accusato di partecipazione alla distruzione dei pneumatici.

24 ottobre.
Sciopero generale in 11 città per i contratti, la casa, contro il carovita.

27-28 ottobre 
PISA. Sciopero e grande manifestazione popolare contro le violenza fasciste dei giorni precedenti. La polizia attacca un corteo di migliaia di giovani. Gli scontri durano fino a notte e un giovane, raggiunto al cuore da un candelotto, muore sul colpo.
Un grande corteo di giovani percorre le strade della città e occupa l'Università statale.

29 ottobre
TORINO. La Fiat ha intenzione di non pagare le ore rese improduttive dagli scioperi che si verificano in altri reparti. Gli operai organizzano un corteo interno: vola qualche bullone, qualche macchina è rigata, qualche danno alle linee di montaggio. Il 31 ottobre la Fiat denuncia 70 operai per “devastazione degli impianti”, cui si aggiungono nei giorni seguenti altre 52 denunce. 85 operai sono sospesi. Denunciati anche 13 sindacalisti fra i quali i tre segretari provinciali di Fiom, Cisl e Uilm.
Dagli stabilimenti della Lancia parte un corteo di operai che si dirige verso il Salone dell’automobile, inaugurato il giorno prima da Gianni Agnelli. Lungo il tragitto al corteo si uniscono gli studenti medi in sciopero e lavoratori di altre fabbriche.

30 ottobre
MILANO. Scontri tra un corteo di operai chimico-farmaceutici in sciopero e polizia: diversi feriti.

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