Mentre il Presidente della borghesia, Emmanuel Macron, spera
di far passare con la forza la sua scellerata riforma delle pensioni, la
resistenza si organizza gradualmente e un grande sciopero sembra emergere a
partire dal prossimo 5 dicembre. In primo luogo sono i sindacati delle
lavoratrici e dei lavoratori della RATP a fare appello ad uno sciopero per
difendere il loro piano pensionistico, poi seguiti dal sindacato Sud Rail della
SNCF e dalla federazione dei trasporti FO, che rappresentano principalmente
camionisti. In ciascuno di questi settori, i sindacati chiedono uno sciopero
indefinito e non solo uno sciopero di un giorno.
Queste richieste di sciopero sembrano essere un buon inizio
per un ampio movimento sociale necessario per creare un rapporto di forze che
possa far indietreggiare Macron sulla sua riforma delle pensioni. È ora
necessario estendere questi appelli allo sciopero al maggior numero possibile
di settori.
Di fronte alla distruzione del nostro diritto alla pensione,
ribellarsi è giusto! A partire dal 5 dicembre, tutte e tutti in sciopero!
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