Lo Stato italiano difende Erdogan e persegue chi lo denuncia
Scritte contro Erdogan a Porta Nuova, denunciate due attiviste di Askatasuna
Sono accusate di imbrattamento, i graffiti sono comparsi questa mattina
Due
attiviste vicine al centro sociale Askatasuna sono state denunciate per
le scritte comparse questa mattina sulla facciata della stazione di
Porta Nuova di corso Vittorio Emanuele a Torino contro Erdogan e il
governo turco.
“No
all’invasione turca della Siria del Nord. Erdogan assassino” è stato
scritto sul muro con la vernice colorata all'incrocio con via Sacchi. A
pochi metri, questa volta in rosso, “Erdogan assassino! Solidarietà al
Rojava”. Ma anche “La rivoluzione è un fiore che non muore. Solidarietà
ai popoli della Siria del Nord”.
Le scritte sono comparse nei giorni del conflitto proclamato nei confronti dei miliziani curdi in Siria. Questa mattina sono partite le indagini degli uomini della questura di Torino per risalire ai responsabili e sono state individuate le due attiviste che sono state accusate di imbrattamento.
Le scritte sono comparse nei giorni del conflitto proclamato nei confronti dei miliziani curdi in Siria. Questa mattina sono partite le indagini degli uomini della questura di Torino per risalire ai responsabili e sono state individuate le due attiviste che sono state accusate di imbrattamento.
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