Un
presidio spontaneo si è formato davanti alla sede dell'Università di
Ravenna per denunciare la presenza della Digos e della polizia dentro e
fuori l'università per impedire una iniziativa contro i decreti
sicurezza (filmato e dibattito) promosso dal circolo di Ravenna di
proletari comunisti e da alcuni studenti.
Ma il nostro cuore era per il popolo kurdo, in queste ore bombardato dal boia fascio-islamista Erdogan, sostenuto dall'imperialismo USA/Russia/Europa, Italia compresa che gli fornisce le armi per il massacro.
Ma il nostro cuore era per il popolo kurdo, in queste ore bombardato dal boia fascio-islamista Erdogan, sostenuto dall'imperialismo USA/Russia/Europa, Italia compresa che gli fornisce le armi per il massacro.
E' nato spontaneamente un presidio, come tanti
che si stanno tenendo da oggi e nei prossimi giorni in molte città, che
ha dato voce alla solidarietà con il popolo kurdo, rivendicando che le
lotte di liberazione nazionale dei popoli non sono "terrorismo",
terrorista è Erdogan e i governi imperialisti che fanno - direttamente o
indirettamente - le guerre ai popoli, che sono i responsabili della
fame, della miseria, della distruzione ambientale dei popoli, abbiamo
denunciato i crimini di Erdogan e dell'imperialismo che ha dato il via
libera all'inizio di questo nuovo massacro, così come abbiamo denunciato
il coinvolgimento dei padroni delle armi italiani che hanno rifornito
le truppe dello stato fascista turco.
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