giovedì 10 ottobre 2019

pc 10 ottobre - Operai chiedono lavoro ma i padroni multinazionali chiudono dopo aver preso i soldi dello Stato

 I governi cambiano, ma anche questo è un governo dei padroni

Gli operai dell'ex Embraco occupano la rotonda a Riva di Chieri: "Fateci lavorare"

La protesta contro la nuova proprietà: promesse non mantenute
La rotonda vicina allo stabilimento occupata, con rallentamento del traffico. E' questo l'effetto della protesta dei lavoratori della Ventures, ex Embraco, che, dopo un'assemblea, hanno deciso di organizzare subito una manifestazione contro la proprietà dopo l'incontro a Roma al ministero del Lavoro e al ministero dello Sviluppo Economico.
Stamattina nello stabilimento di Riva di Chieri i sindacati hanno raccontato a tutti i 409 addetti ex Embraco lo stato dell'arte tra le produzioni non partite, i dubbi degli enti locali, a partire dalla Regione, e la possibilità che il 23 ottobre la proprietà confermi l'impossibilità di avviare le produzioni previste, dal robottino per pulire i pannelli solari alle e-bike, dai giocattoli educativi ai dispenser per l'acqua. Da qui la decisione di protestare subito. Con un sit-in simbolico sulla statale che è stato rimosso dopo mezzora. Gli operai sono poi rientrati in fabbrica.
Il 23 ottobre per i ministeri e la Regione è una sorta di ultimatum per la proprieta' italo-cino-israeliana che ha deciso di prendere la ex Embraco dalla Whirlpool per reindustriallizzarla. I lavoratori sono usciti in corteo dalla fabbrica e sfileranno lungo le statali attorno allo stabilimento: "Fateci lavorare" è il loro grido di battaglia.

Nessun commento:

Posta un commento