I governi cambiano, ma anche questo è un governo dei padroni
Gli operai dell'ex Embraco occupano la rotonda a Riva di Chieri: "Fateci lavorare"
La protesta contro la nuova proprietà: promesse non mantenute
La
rotonda vicina allo stabilimento occupata, con rallentamento del
traffico. E' questo l'effetto della protesta dei lavoratori della
Ventures, ex Embraco,
che, dopo un'assemblea, hanno deciso di organizzare subito una
manifestazione contro la proprietà dopo l'incontro a Roma al ministero
del Lavoro e al ministero dello Sviluppo Economico.
Stamattina
nello stabilimento di Riva di Chieri i sindacati hanno raccontato a
tutti i 409 addetti ex Embraco lo stato dell'arte tra le produzioni non
partite, i dubbi degli enti locali, a partire dalla Regione, e la
possibilità che il 23 ottobre la proprietà confermi l'impossibilità di
avviare le produzioni previste, dal robottino per pulire i pannelli
solari alle e-bike, dai giocattoli educativi ai dispenser per l'acqua.
Da qui la decisione di protestare subito. Con un sit-in simbolico sulla
statale che è stato rimosso dopo mezzora. Gli operai sono poi rientrati
in fabbrica.
Il 23 ottobre per i ministeri e la Regione è una sorta di ultimatum per la proprieta' italo-cino-israeliana che ha deciso di prendere la ex Embraco dalla Whirlpool per reindustriallizzarla. I lavoratori sono usciti in corteo dalla fabbrica e sfileranno lungo le statali attorno allo stabilimento: "Fateci lavorare" è il loro grido di battaglia.
Il 23 ottobre per i ministeri e la Regione è una sorta di ultimatum per la proprieta' italo-cino-israeliana che ha deciso di prendere la ex Embraco dalla Whirlpool per reindustriallizzarla. I lavoratori sono usciti in corteo dalla fabbrica e sfileranno lungo le statali attorno allo stabilimento: "Fateci lavorare" è il loro grido di battaglia.
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