I principali responsabili della situazione attuale negativa per gli operai, ottima per i padroni, non sono solo Fim e Uilm,
da sempre sindacati filo-aziendali (concertazione-partecipazione agli
utili da parte della Fim e produttivismo da parte della Uilm - i delegati della Uilm in
acciaieria sono quelli che sponsorizzano le magliette con il record di
colate), ma in particolare è il ruolo della Fiom, come ha detto il segretario Mirco Rota: “dal 2000 siamo
il sindacato maggioritario in fabbrica, che ha determinato la
linea sindacale in fabbrica… nei prossimi mesi nella
siderurgia come in altri settori si sta avvicinando una situazione di
crisi… vogliamo parlare con questo governo, vedere se quello che si
sta facendo è nella giusta direzione per difendere l’economia
italiana, l’industria italiana...".
Una
linea sindacale di subordinazione degli interessi operai alla
produzione a tutti i costi per i profitti dei padroni (Rocca, ENI,
etc.) e che
nella crisi capitalista
porta all’aumento
della concorrenza tra gli operai nelle varie nazioni per mantenere
alti i margini di profitto dei padroni, con conseguenza
diminuzione
del salario, taglio di
posti di lavoro,
aumento della produttività, della flessibilità, della precarietà, dei morti sul lavoro.
SE
QUESTA E’ LA REALTA’ AGLI OPERAI CHE VOGLIONO LOTTARE PER
CAMBIARE, SERVE UN SINDACATO CON UNA LINEA DI CLASSE, PER SVILUPPARE LA NECESSARIA guerra di classe contro padroni e governo
Unico modo per ottenere AUMENTI SALARIALI, SICUREZZA E DIGNITA’ SUL LAVORO.
operai Dalmine Tenaris
Slai cobas per il sindacato di classe - BG
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