RILANCIAMO LA RETE
NAZIONALE PER LA SICUREZZA E LA SALUTE SUI POSTI DI LAVORO
***
Esplode portellone camion, muore vigile del fuoco
A quanto si è appreso, la vittima
era impegnata con colleghi nello spegnimento di un incendio che aveva avvolto
un camion parcheggiato, adibito in parte al trasporto di cavalli.
Mentre il vigile tentava di aprire
uno dei portelloni posteriori, si è verificata un'esplosione. E' intervento il
118.
"Lutto nel Corpo nazionale. È
deceduto stanotte un collega vigile del fuoco mentre operava per l'incendio di
un autocarro a San Giorgio Jonico.
Il Capo del Corpo Dattilo e tutti i
colleghi si stringono alla famiglia in questo momento di dolore". Lo
scrive in un tweet il Corpo nazionale dei vigili del fuoco.
"Una
preghiera per Antonio, il Vigile del Fuoco morto in provincia di Taranto e un
abbraccio ai suoi colleghi e alla sua famiglia. Ha perso la vita mentre era in servizio,
a conferma che quello dei Vigili del Fuoco non è un semplice lavoro ma una vera
e propria missione. Prosegue con ancora più forza il mio impegno per un piano
di assunzioni straordinario, con l'obiettivo di equiparare il trattamento dei
pompieri a quello delle altre forze di sicurezza". Lo dice il ministro dell'Interno Matteo
Salvini.
Cavo si spezza
e colpisce agente marittimo, morto
In banchina 23 per container ad Ancona, vittima agente marittimo
Incidente mortale al porto di
Ancona, verso le 7.20, alla banchina 23 della nuova darsena dove
attraccano navi portacointainer. Un 33enne agente marittimo, Luca Rizzeri, padre di due bimbi, dipendente di un'agenzia di Ancona, è morto dopo essere stato colpito al collo da un cavo di fibra sintetica utilizzato per assicurare le navi al molo, che si è improvvisamente spezzato. L'agente non era dunque direttamente interessato all'ormeggio della nave ma stava assistendo alle operazioni di carico/scarico della merce. Sono intervenuti i sanitari del 118 e della Croce gialla che hanno solo potuto constatare il decesso del 33enne. Sul posto i militari della capitaneria di porto che hanno prestato i primi soccorsi e stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente. I sindacati hanno proclamato unitariamente per un'ora di sciopero nell'arco
delle 24 ore da gestire a livello territoriale, di tutti i lavoratori italiani dei porti e delle agenzie marittime. Operai in sit-in l'11 giugno davanti all'Autorità di sistema portuale.
attraccano navi portacointainer. Un 33enne agente marittimo, Luca Rizzeri, padre di due bimbi, dipendente di un'agenzia di Ancona, è morto dopo essere stato colpito al collo da un cavo di fibra sintetica utilizzato per assicurare le navi al molo, che si è improvvisamente spezzato. L'agente non era dunque direttamente interessato all'ormeggio della nave ma stava assistendo alle operazioni di carico/scarico della merce. Sono intervenuti i sanitari del 118 e della Croce gialla che hanno solo potuto constatare il decesso del 33enne. Sul posto i militari della capitaneria di porto che hanno prestato i primi soccorsi e stanno cercando di ricostruire la dinamica dell'incidente. I sindacati hanno proclamato unitariamente per un'ora di sciopero nell'arco
delle 24 ore da gestire a livello territoriale, di tutti i lavoratori italiani dei porti e delle agenzie marittime. Operai in sit-in l'11 giugno davanti all'Autorità di sistema portuale.
Bologna, rider
muore investito
Pubblicato il:
10/06/2019 15:22
Domenica
sera a Bologna, in via del Lavoro, intorno alle 22, Mario Marino
Ferrara di 51 anni, un fattorino che faceva le consegne a domicilio in
scooter per una pizzeria, ha avuto un grave
incidente ed è morto. Secondo le prime ricostruzioni,
sarebbe stato investito da una volante della polizia. “E' successo mentre
consegnava l'ennesimo pasto che è costato una vita - commenta la pagina
Facebook dei 'Riders Union' Bologna, un gruppo di riders che lavorano nel mondo
del delivery food e di attivisti sociali che operano a Bologna -. Allo sgomento
si aggiunge la rabbia per l'ennesima morte bianca in questo settore del mondo
del lavoro brutalmente deregolamentato, dove i lavoratori sono costretti a
sottostare a condizioni disumane che li relegano in una situazione di crescente
insicurezza e mancanza di tutele sulla propria incolumità fisica”...
Nessun commento:
Posta un commento