martedì 7 maggio 2019

pc 7 maggio - Solidarietà ai compagni dello SPAZIO JURKA, fatti segno dell’aggressione fascista.

Solidarietà ai compagni dello SPAZIO JURKA, fatti segno dell’aggressione fascista.
Il moderno fascismo avanza, si è insediato nel governo con Salvini-Di Maio, rappresenta una protezione costante per le carogne neofasciste, ha sviluppato una ragnatela di rapporti politici e interessi comuni con tutte le formazioni nazifasciste, fino a garantirne l’impunità dell’azione con la copertura istituzionale che rilascia permessi a tutti i livelli, e con la protezione delle cosiddette forze dell’ordine che li scortano per farli scorazzare nelle piazze.
Il fascismo non è un’opinione, è un crimine che va combattuto con la mobilitazione popolare e operaia. Serve un fronte delle forze proletarie, per la vigilanza, l’autodifesa, per contrastarlo e rispondere in ogni occasione si manifesti e in ogni forma, dal fascismo padronale ai dai comizi di Salvini alle azioni squadriste dei topi di fogna.
Serve una nuova resistenza.
Circolo Proletari Comunisti di bergamo

segue il comunicato dello Spazio Jurka: 

Comunichiamo che ieri sera intorno alle 23.30, al termine della festa per i sei anni di autogestione, lo Spazio Jurka ha subito un grave atto intimidatorio di stampo fascista.
Ignoti hanno lanciato una bomba carta ed una torcia di fronte all'entrata, urlando insulti per poi dileguarsi.
In quel momento i compagni e le compagne si trovavano all'interno dello Spazio e nessuno fortunatamente ha subito conseguenze.
Prontamente siamo usciti, ma in pochi secondi erano già fuggiti.
Negli ultimi anni gli atti intimidatori nei nostri confronti sono aumentati e soprattutto dopo ieri si sono aggravati.
Sicuramente nn ci lasceremo intimidire da questo infame attacco, chiaramente di matrice fascista e di certo non faremo alcun passo indietro, anzi ancora con più rabbia vi combatteremo.
Guardia alta!
Spazio Jurka

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