martedì 7 maggio 2019

pc 7 maggio - Boicottare la Fiera del libro di Torino è un dovere necessario di ogni antifascista in ogni campo!

Chiamparino/Appendino  Miserabili Ipocriti!

Chiamparino: "Non si può impedire la presenza di Altaforte". 
Polacchi, dell'editrice Altaforte: "Sì sono fascista. Mussolini il miglior statista italiano

Si allarga anche il fronte del no. 
Dicono no al Salone, dopo  Wu Ming e lo storico Carlo Ginzburg, anche Zerocalcare e la presidente nazionale dell'Anpi (l'associazione nazionale partigiani) Carla Nespolo, che ha annullato la sua partecipazione al Salone del libro di Torino dove avrebbe dovuto presentare, il 10 maggio, il volume di Tina Anselmi "La Gabriella in bicicletta" edito da Manni. Il motivo è legato "all'intollerabile presenza al Salone della casa editrice Altaforte che pubblica volumi elogiativi del fascismo oltreché la rivista Primato nazionale, vicina a CasaPound e denigratrice della Resistenza e dell'Anpi stessa". Zerocalcare spiega  "Ho annullato tutti i miei impegni al Salone del libro di Torino, sono pure molto dispiaciuto ma mi è davvero impossibile pensare di rimanere 3 giorni seduto a pochi metri dai sodali di chi ha accoltellato i miei fratelli, incrociarli ogni volta che vado a pisciare facendo finta che sia tutto normale.  Non ci sarà anche la scrittrice Francesca Mannocchi.

Tre consiglieri M5s del Comune di Torino hanno chiesto che l'editore neofascista sia escluso dalla fiera.

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