Pubblichiamo la presentazione di una Dichiarazione internazionalista pubblicata nel giornale
proletari comunisti di marzo
Mentre in Venezuela si vivono ore drammatiche e senza sosta e quotidianamente l’imperialismo yankee e altri governi dell’America Latina, legati ad esso, nel cosiddetto “gruppo di Lima” preparano attivamente l’invasione del paese, facendola passare attraverso Guaidò e le sedicenti “masse” che lo seguono, per trasformare il tentativo di colpo di Stato in corso in rovesciamento effettivo del governo legittimo del Venezuela, la forze rivoluzionarie conseguenti dell’America Latina e in primis i maoisti scendono in campo a sostegno delle masse venezuelane contro l’imperialismo, e lo fanno sulla base di un comunicato congiunto di partiti e organizzazioni maoiste di diversi paesi.
I maoisti italiani e proletari comunisti sostengono e sottoscrivono questo comunicato, consapevoli dell’importanza del momento e del ruolo della crisi venezuelana può avere nello scenario mondiale non solo in America Latina ma in tutto il mondo.
Non conta in questa adesione che si sia d’accordo su tutti i punti di analisi e le formulazioni contenute nel comunicato. Conta scegliere in nome dell’internazionalismo autentico da che parte stare e come contribuire affinchè vincano le masse, in questo caso le masse popolari venezuelane, e perdano l’imperialismo e i suoi servi; affinchè ogni paese dell’America Latina diventi terreno di scontro, non solo a sostegno del
Venezuela ma all’interno, per rovesciare i criminali governi, in primis il fascisti Bolsonaro in Brasile, così come i regimi reazionari del Perù, della Colombia, ecc., che schierandosi con l’imperialismo americano in questa aggressione trascinano i loro paesi in questa guerra sporca e impongono all’interno dei paesi regimi fascisti e oppressori.
Schierarsi con questo comunicato permette di smarcarsi in America Latina, ma anche all’interno dei nostri paesi da quelle forze che finora hanno sostenuto acriticamente il governo venezuelano, da Chavez a Maduro, e altri governi di questa natura che sono sì ora colpiti dall’imperialismo ma che sono stati all’interno del loro paese una concausa dell’aggravamento delle condizioni economiche, sociali che alimenta la reazione filoimperialista e che oggi contribuisce alle difficoltà nell’organizzare la resistenza popolare. Noi non siamo con Maduro per la sua linea politica, ideologica, ma a difesa del governo legittimo di questo paese, attaccato dall’imperialismo, in primis Usa ma anche gli imperialisti europei, e siamo perchè questo governo legittimo scelga di contribuire alla resistenza popolare, ben consapevoli che solo il proletariato e i comunisti possono anche in Venezuela organizzare una resistenza vittoriosa all’aggressione imperialista e lasciare aperta e alimentare la via per una rivoluzione autentica di Nuova Democrazia in marcia verso il socialismo autentico, e non quello autodefinitosi “socialismo del XXI secolo, e il comunismo.
Nel nostro paese questo significa scendere in piazza contro l’aggressione imperialista in corso, contro ogni schieramento del governo e dello Stato imperialista italiano a favore dell’aggressione, e contribuire ad una corretta controinformazione rispetto all’oscena campagna che stampa, televisione stanno facendo nel descrivere la situazione in corso in Venezuela, nascondendo gli effettivi responsabili della gravi condizioni di vita dei proletari e delle masse popolari
Dichiarazione internazionalista firmata da 12 partiti e organizzazioni dell'America Latina, Europa e nord Africa, compreso Partito Comunista maoista (Italia):
RESPINGIAMO CON PROFONDO ODIO DI CLASSE L’INTERVENTO DIRETTO E SPUDORATO DELL’IMPERIALISMO YANKEE CONTRO IL POPOLO DEL VENEZUELA
Si può leggere sul numero di marzo del giornale proletari comunisti, richiedibile a pcro.red@gmail.com
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