martedì 5 febbraio 2019

pc 5 febbraio - Salvini il fascista attacca l'ANPI sulle cosiddette 'foibe' - un commento

L’ignoranza, in generale, non è una colpa: lo diventa se chi soffre di questo problema è un politicante che pretende di spacciare teorie antistoriche per compiacere il proprio schifoso elettorato; il riferimento è, ça va sans dire, al ministro degli Affari interni pro tempore, ed in particolare ad una sua dichiarazione ripresa da pagina 370 del Televideo Rai di lunedì quattro febbraio.
Il governante in questione interviene sulla questione delle polemiche sollevate, da ambienti di estrema destra e dei presunti “profughi istriani”, circa un convegno – in programma a Parma domenica dieci febbraio – organizzato dall’Anpi, dal titolo “Foibe e fascismo”, che prevede la proiezione del video “La foiba di Basovizza: un falso storico”.
Salvini non perde occasione per dimostrare, anche in questo frangente, tutta la sua scarsa conoscenza del tema di cui pretende di disquisire: «E’ necessario rivedere i contributi alle associazioni come l’Anpi che negano le stragi fatte dai comunisti nel Dopoguerra».
Non sappiamo se il politicante milanese sia in grado di leggere e comprendere correttamente un testo: qualunque sia la risposta, ci permettiamo di consigliargli un libro che riporta dati incontrovertibili sull’argomento, provenendo essi da fonti ufficiali non tacciabili di simpatie titoiste.
Si tratta di «Operazione Foibe. Tra storia e mito», scritto dalla storica Claudia Cernigoi (edizioni Kappa Vu, 2005, pagine 308, Euro 18,00); nel caso avesse problemi di analfabetismo di ritorno, e non fosse soltanto puro odio ideologico, niente paura: può sempre farselo leggere da qualcuno dei suoi accoliti.
Bosio, 05 febbraio 2019
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
http://pennatagliente.wordpress.com

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