Studenti
del liceo Imbriani insieme a disoccupati e lavoratori hanno
contestato il vicepremier in visita alla sua città natale
Alla
fine aveva ritrattato il preside del liceo Vittorio Imbriani, che
aveva minacciato ai suoi studenti note e brutti voti in condotta se
avessero osato contestare Luigi Di Maio, in visita al suo vecchio
liceo. E gli studenti, insieme a operai e disoccupati, hanno messo su
una protesta davanti l'ingresso del liceo, bloccando per pochi minuti
la circolazione delle auto. Ci sono stati dei momenti di tensione con
le forze dell'ordine. Tra i manifestanti ci sono i lavoratori Si
Cobas, gli attivisti del comitato di lotta cassintegrati e licenziati
Fiat, i lavoratori Apu del Comune di Napoli, l’Unione degli
studenti e un alcuni lavoratori che mostrano uno striscione con la
scritta “Per i licenziati di Brusciano solo chiacchiere”.
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