Il
giorno 28/01/2019 abbiamo
avuto il primo incontro di formazione operaia, questo primo incontro
si è svolto con una lettura collettiva e si è evidenziato
l'attualità degli scritti di Marx con esempi degli eventi attuali e
la necessità di fortificarci nell'analisi scientifica dei fatti,
attraverso lo studio e l'approfondimento si apre una finestra per
interpretare anche i fatti di oggi.
I
prossimi appuntamenti saranno organizzati diversamente: si è
stabilito i punti da leggere ed approfondire, in modo che la
discussione di formazione si arricchisca con considerazioni,
impressioni o
dubbi dei compagni, affinché lo studio sia davvero formativo.
C'è
anche la necessità di un approfondimento storico dei fatti, il che
rallenta la lettura, ma se studio deve essere che studio sia.
Marx
con i suoi scritti storici, in questo caso, “Le lotte di classe in
Francia”, ci fornisce strumenti scientifici per l'analisi della
lotta di classe, la possibilità di penetrare la realtà e trovare la
chiave di
lettura degli eventi che si sviluppano nella lotta di classe.
lettura degli eventi che si sviluppano nella lotta di classe.
La
base di questa analisi, scientifica e non ideologica, è il
proletariato ed il suo movimento nella lotta di classe da considerare
in modo oggettivo, vuol dire che non necessariamente corrisponde alla
coscienza degli operai o di un partito.
Proprio
secondo l'analisi dei fatti storici della rivoluzione francese Marx
afferma che ciò che soccombe non è la rivoluzione, ma tutti i
fronzoli che si presentano lungo il percorso: i contrasti anche
violenti nella lotta di classe, le illusioni, i progetti, la
rivoluzione si libera e attraverso l'analisi delle sconfitte, il
progetto rivoluzionario si chiarisce.
La
sconfitta diventa la chiave per arrivare alla vittoria, solo così il
partito dell'insurrezione raggiunse la maturità di un vero partito
rivoluzionario.
E'
curioso come “proprio questa analisi risulta indigesta proprio ai
comunisti reali, alle avanguardie militanti e ci sono intere
generazioni che si oppongono di fatto a questa analisi scientifica,
mentre amano la teoria della vittoria, in ogni forma, senza voler
prendere coscienza che la teoria della vittoria è una teoria
soggettivistica piccolo borghese e, che con il passar del tempo,
risulta sempre più difficile liberarsi”.
Ad
avanzare nella lettura si chiarisce il quadro dei molti fatti che
riguardano la storia attuale del nostro paese e il buco nero, sempre
più grande, per tutti i fatti storici mai analizzati fino in fondo:
la Resistenza, il '68, la lotta armata.
Le
dinamiche all'interno della classe borghese e l'uso che fa del
proletariato per arrivare ad affermare il vero motore, il capitale, e
solo con la conoscenza e, appunto, con l'analisi della sconfitta che
il proletariato può arrivare alla rivoluzione.
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