Distrutte decine di baracche, ha perso la vita il senegalese Moussa Ba, 29 anni.
Si muore ancora di freddo e di
fuoco nella tendopoli di San Ferdinando, il ghetto che da anni ospita i
braccianti migranti della Piana di Gioia Tauro. Ieri sera, attorno alla
mezzanotte, un nuovo incendio è costato la vita al 29enne sengalese
Moussa Ba e non Aldo Diallo come era stato detto in precedenza. Le
fiamme si sono sviluppate nella parte iniziale del campo, quella più
vicina alla strada e in pochi minuti hanno divorato una trentina di
baracche.
Nuovo rogo nella tendopoli di San Ferdinando (Rc), le immagini dei soccorsi
una tragedia annunciata dal copione sempre
uguale a se stesso. Non esistono servizi, né luce, né acqua alla
tendopoli. Per scaldarsi, si può far ricorso solo a piccoli falò o
vecchi bracieri, che fra le centinaia di baracche messe in piedi con
brandelli di vecchie tende, pannelli di plastica o legno e materiali di
scarto sono come bombe ad orologeria.
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