Iniziativa a Quarto (Napoli) contro le leggi repressive del governo Lega – 5 Stelle.
Presentazione dell’opuscolo del “Tavolo carcere e giustizia” di Potere al Popolo: “Loro si organizzano … e noi?
L’opuscolo che è reperibile al seguente indirizzo, https://poterealpopolo.org/loro-si-organizzano-e-noi-un-primo-esame-del-decreto-sicurezza-e-delle-politiche-securitarie/, sarà illustrato dai membri del Tavolo carcere e giustizia di Potere al Popolo, l’avvocato Caterina Calia e l’ex magistrato di sorveglianza Laura Longo. L’opuscolo analizza punto per punto la legge Salvini che inasprisce le misure liberticide già di per sé esistenti contro gli immigrati e contro i settori popolari che sempre più sono costretti a lottare per difendere diritti e rivendicare bisogni basilari.
Il Consiglio comunale di Quarto, un Comune di quaranta mila abitanti confinante con Napoli, è stato tra i tanti e tra i primi a prendere una posizione ferma contro il decreto del ministro degli Interni Matteo Salvini (http://www.cronacaflegrea.it/la-citta-di-quarto-contro-il-decreto-sicurezza-salvini-votata-la-sospensione-in-aula/?fbclid=IwAR1IJpqP9coR4SYJIf2gFrUwZfHJSHFdjkScUnd5XLv6Rt6JFAqEG_bSRpI).
Prima ancora che il provvedimento diventasse legge a fine dicembre scorso, i consiglieri del gruppo “un’Altra città”, hanno proposto e fatto approvare dalla maggioranza del Consiglio comunale un documento (https://www.facebook.com/QuartoUnAltraCitta/photos/a.1224646781005372/1449192558550792/?type=3&theater) in cui si denuncia il carattere reazionario, antidemocratico e anticostituzionale del testo del capo leghista che, come è ormai noto, peggiora ancora di più le norme securitaria dei ministri Minniti-Orlando del precedente governo PD Gentiloni.
Presentazione dell’opuscolo del “Tavolo carcere e giustizia” di Potere al Popolo: “Loro si organizzano … e noi?
L’opuscolo che è reperibile al seguente indirizzo, https://poterealpopolo.org/loro-si-organizzano-e-noi-un-primo-esame-del-decreto-sicurezza-e-delle-politiche-securitarie/, sarà illustrato dai membri del Tavolo carcere e giustizia di Potere al Popolo, l’avvocato Caterina Calia e l’ex magistrato di sorveglianza Laura Longo. L’opuscolo analizza punto per punto la legge Salvini che inasprisce le misure liberticide già di per sé esistenti contro gli immigrati e contro i settori popolari che sempre più sono costretti a lottare per difendere diritti e rivendicare bisogni basilari.
Il Consiglio comunale di Quarto, un Comune di quaranta mila abitanti confinante con Napoli, è stato tra i tanti e tra i primi a prendere una posizione ferma contro il decreto del ministro degli Interni Matteo Salvini (http://www.cronacaflegrea.it/la-citta-di-quarto-contro-il-decreto-sicurezza-salvini-votata-la-sospensione-in-aula/?fbclid=IwAR1IJpqP9coR4SYJIf2gFrUwZfHJSHFdjkScUnd5XLv6Rt6JFAqEG_bSRpI).
Prima ancora che il provvedimento diventasse legge a fine dicembre scorso, i consiglieri del gruppo “un’Altra città”, hanno proposto e fatto approvare dalla maggioranza del Consiglio comunale un documento (https://www.facebook.com/QuartoUnAltraCitta/photos/a.1224646781005372/1449192558550792/?type=3&theater) in cui si denuncia il carattere reazionario, antidemocratico e anticostituzionale del testo del capo leghista che, come è ormai noto, peggiora ancora di più le norme securitaria dei ministri Minniti-Orlando del precedente governo PD Gentiloni.
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