martedì 12 febbraio 2019

pc 12 febbraio - Giu' le mani dall'Asilo! I crimini a Torino sono altri

Slogan in aula bunker: «Giù le mani dall’Asilo». Udienza interrotta

Il processo in cui 23 anarchici sono imputati per terrorismo. Il pm Sparagna avrebbe dovuto cominciare oggi la sua requisitoria: «A fronte di comportamenti intolleranti, lo Stato non può che rispondere con la forza»

«Giù le mani dall’Asilo», il centro sociale di via Alessandria sgomberato giovedì, è uno degli slogan con cui oggi una cinquantina di anarchici, nel settore destinato al pubblico dell’aula bunker delle Vallette, ha gridato per impedire al pubblico ministero Roberto Sparagna di prendere la parola al processo «Scripta manent». La Corte ha così interrotto l’udienza del processo in cui 23 anarchici sono imputati per terrorismo. L’aula bunker è stata sgomberata con l’intervento delle forze dell’ordine.
Il processo «Scripta manent»
Il processo per associazione con finalità di terrorismo è chiamato «Scripta Manent», a sostenere
l’accusa, il pubblico ministero Roberto Sparagna. Il magistrato avrebbe dovuto cominciare ono astratti e i responsabili hanno nomi e cognomi e sono facilmente individuabili…».
Askatasuna
Per un processo che entra nel vivo, ce n’è un altro che è appena cominciato: quello ai 6 attivisti di Askatasuna accusati di aver preso parte agli scontri del 22 febbraio 2018, durante il corteo antifascista organizzato dai centri sociali contro il comizio di CasaPound all’hotel Nh. Si procede a parte per l’insegnante Lavinia Flavia Cassaro, indagata per aver insultato e minacciato di morte i poliziotti durante quella stessa manifestazione.

Torino, Appendino nel mirino degli anarchici. E finisce sotto scorta

Ad accelerare la decisione di assegnare la scorta alla prima cittadina, anche le minacce: «Appendino appesa», comparse sui muri del centro. Scritte anche contro Sciretti

Chiara Appendino sotto scorta. Dopo gli scontri del fine settimana, la prefettura ha disposto misure di sicurezza eccezionali per la sindaca di Torino, nel mirino degli anarco-insurrezionalisti per avere sostenuto lo sgombero dell’Asilo occupato - eseguito non su ordinanza comunale ma su disposizione del gip nell’ambito di una inchiesta per associazione sovversiva -e per avere condannato le violenze di sabato: un autobus di linea assaltato e il centro città sotto assedio per diverse ore.
.Scritte contro Sciretti
Scritte anche contro Alessandro Ciro Sciretti, capogruppo della Lega alla circoscrizione 6 che su Facebook durante i disordini aveva scritto: «Serve un po’ di scuola Diaz». La risposta sui muri della città: «Per noi Diaz? Per te Piazzale Loreto».

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