Alla stangata d’autunno – cui ci hanno abituato tutti i governi di sempre -
come descritto dall’articolo che riportiamo, e che probabilmente subirà ancora
cambiamenti in peggio, bisognerà aggiungere i costi che lavoratori e masse popolari
dovranno pagare a causa della nuova “spending review” che il governo
fasciopopulista Di Maio-Salvini si appresta a inserire nella manovra di
bilancio. Fino a questo momento, tra tagli alla spesa pubblica e nuove tasse in
qualsiasi modo nascoste il governo deve “trovare” almeno altri dieci miliardi!
In arrivo la stangata d'autunno
ECONOMIA
(Foto Fotogramma)
Pubblicato il: 30/08/2018 07:01
Tra rincari e spese di stagione, è in arrivo una dura
prova per i bilanci familiari degli italiani. Federconsumatori fa sapere infatti
che le voci di spesa con cui le famiglie dovranno fare i conti sono molte: il
materiale scolastico per bambini e ragazzi che si apprestano a rientrare tra i
banchi di scuola,
l’appuntamento con la seconda rata della Tari, le spese per il riscaldamento, per non parlare delle bollette, con il gas che come ogni autunno-inverno si prevede in aumento e l’energia elettrica.
l’appuntamento con la seconda rata della Tari, le spese per il riscaldamento, per non parlare delle bollette, con il gas che come ogni autunno-inverno si prevede in aumento e l’energia elettrica.
Ad aggiungere un elemento di allarme in questo contesto
vi è il completamento della riforma tariffaria per l’energia elettrica, che già
ha determinato molti aumenti a causa dell’abolizione della tariffa progressiva
(che prevedeva prezzi crescenti al crescere dei consumi), e che, da gennaio
2019, sarà applicata anche agli oneri generali di sistema.
Tutti questi aumenti (fatto salvo quello appena citato
per la riforma tariffaria) determineranno una stangata a carico delle
famiglie di 1.694,60 euro. "A parità di voci, rispetto al 2015, si
riscontra un aumento del 3%", fa sapere Federconsumatori che aggiunge come
"a tutto ciò si associa una ulteriore preoccupazione relativa al costo dei
prodotti alimentari: dalle notizie relative all’andamento delle commodities
emerge una forte riduzione della produzione di grano Europa, -10% per il grano
tenero (per pane e biscotti) e -4% per il grano duro (per la pasta). Già stiamo
monitorando i costi dei prodotti interessati, per verificare che, oltre agli
aumenti prevedibili, non si verifichino anche effetti speculativi, come
avvenuto esattamente 10 anni fa con il cartello di pane e pasta".
Stangata autunnale (settembre-novembre 2018) - Prime
stime
- Scuola (libri, dizionari, parte del corredo): 808,60
euro
- Bollette (acqua, luce, gas, telefonia): 468 euro
- Tari (seconda rata): 147 euro
- Riscaldamento (prima rata): 271 euro
TOTALE: 1.694,60 euro
http://www.adnkronos.com/soldi/economia/2018/08/30/arrivo-stangata-autunno_NalztnkUIuJ0uBc4S1jfCM.html
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