martedì 28 agosto 2018

pc 28 agosto - Milano - Sovranismo = fascismo, razzismo, imperialismo!

Salvini vede Orban in prefettura "per motivi logistici". 

In piazza  manifestazione durante l'incontro tra Salvini e Orban a Milano.




"In Italia ho un solo grande amico, Silvio Berlusconi". Lo diceva il primo ministro ungherese Viktor Orban il 16 maggio scorso. Non è più così. L'operazione di Matteo Salvini, molto facilitata dai feedback positivi provenienti da Orban e dal suo entourage, è quella di sfilare una volta per tutte il premier ungherese dall'alveo del popolarismo europeo, che ha in Berlusconi, per non parlare di Antonio Tajani, uno dei suoi simboli.
Il leader leghista e il premier ungherese hanno un progetto comune, molto forte e su cui hanno deciso
di investire sulla base di un patto ideologico-culturale in cui entrambi, insieme a Marine Le Pen, agli anti-merkeliani tedeschi di Alternativa per la Germania e agli altri sovranisti dell'area UE si giocano tutto: le elezioni europee del 2019 per rivoluzionare l'Europa. Ecco il senso dell'incontro di martedì tra Salvini e Orban a Milano, non in una sede della Lega o politica tout court, ma in un luogo simbolo della struttura dello Stato come la prefettura, anche se "per motivi logistici", come assicurano dal Viminale. Co.
Diplomazia chiama diplomazia. E guarda caso, il premier Giuseppe Conte, sempre martedì incontrerà il premier ceco Andrej Babis, il quale prima di arrivare in Italia ha ribadito l'indisponibilità di Praga ad accogliere i migranti.
Alla prefettura di Milano si parlerà della "Lega delle leghe" già annunciata da Salvini a Pontida. Si tratta di un progetto di unione tra tutti i movimenti sovranisti e euroscettici, che sta molto a cuore a Salvini.

Nessun commento:

Posta un commento