Diverse centinaia di persone, molte più di quanti tutti si aspettassero, hanno partecipato ieri venerdì 6 alla manifestazione indetta come parte della giornata nazionale "apriamo i porti".
Manifestazione unitaria e ispirata di orgoglio antirazzista, cosciente che la lotta contro l'odio razzista e xenofobo diffuso dal governo per consolidare il suo potere e consenso colpisce tutte le masse, non solo i migranti, e che la battaglia per fermare la mano dei razzisti, fomentati dal governo Salvini/Di Maio i suoi provvedimenti e accordi assassini, è una battaglia di tutti.
Il presidio in piazza è stato animato dalle tante voci dei presenti, che si sono avvicendate al microfono: l'appello dei volontari e organizzatori di Welcome Taranto a testimoniare una città aperta e accogliente che rifiuta la paura del diverso, le denunce degli operatori delle associazioni attive nell'accoglienza, oggetto della criminalizzazione e degli attacchi del ministro razzista, la lettera della nipote di un partigiano, il contributo di padre Zanotelli e del pastore valdese, le testimonianze dirette dei migranti, il saluto di altre associazioni e sindacati.
L'intervento dello Slai cobas, che pubblichiamo in video, ha chiamato a una nuova resistenza contro i razzismo, a continuare e intensificare la lotta contro governo fascio populista.
Dopo un momento di silenzio, la manifestazione si è chiusa con l'improvvisato, spontaneo e subito raccolto da tutti canto di Bella Ciao
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