domenica 1 luglio 2018

pc 1 luglio - Mettere fine con la lotta di classe alla strage senza fine nelle fabbriche e nei posti di lavoro

Da gennaio a maggio, si legge nel rapporto Inail presentato mercoledì 27 giugno alla Camera, sono state fatte 389 denunce di infortunio sul lavoro con esito mortale

I morti sono operai uccisi per il profitto dei padroni. 

Un incidente mortale su due ha coinvolto lavoratori di età tra i 50 e i 64 anni per i quali si registra un incremento tra i due periodi di 30 casi, da 167 a 197. Diminuiscono invece le denunce dei lavoratori tra i 35 e i 49 anni che passano da 121 a 105 (-13,2%) mentre risultano stabili le denunce degli under 34 (da 57 a 59) e degli over 65 (da 28 a 30).

La grande maggioranza dei morti accertati sul lavoro erano italiani (514) mentre 33 provenivano da altri paesi dell’Unione e 70 erano extracomunitari. Salvini sarà contento.Quasi la metà degli infortuni mortali accertati (287, il 46,5%) ha riguardato gli over 50 e tra questi 55 morti hanno riguardato persone con più di 65 anni.

stralci da operai contro

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