giovedì 5 luglio 2018

pc 5 luglio - Appello di proletari comunisti - Alla denuncia, alla lotta, al fronte unito, alla Nuova Resistenza - 1

SALVINI/DI MAIO – un governo di ingannapopolo, razzista,

al servizio dei padroni

Operai, lavoratori, precari, disoccupati, donne, giovani,
un governo di ingannapopolo promosso da Di Maio-M5S e Salvini-Lega ha preso il potere in Italia dopo le ultime elezioni. Partiti che in nome del popolo si sono dati battaglia nelle elezioni, si sono uniti dopo per occupare tutte le poltrone. Di Maio ha detto il giorno dopo: “Io sono lo Stato”, quando ci dicono formalmente che lo Stato siamo noi, anche se in realtà nel sistema capitalista lo Stato è sempre in mano alle classi dominanti, ai padroni, ai banchieri, ecc. Salvini, invece, si crede già padrone dello Stato e lo usa vigliaccamente in una sfrenata campagna razzista contro i migranti, anche quando sono donne incinta e bambini, minori su una nave nel Mediterraneo, a rischio vita. Salvini agisce in una campagna elettorale permanente, mentre piazza i suoi uomini, i leghisti, in ogni buco possibile.
Di Maio/Salvini non sono “gente del popolo”, sono populisti, cioè si riempiono la bocca di “popolo” ma fanno esclusivamente gli interessi propri e di chi li ha messi a quel posto. Di Maio creatura della lobby oscura ‘Grillo/Casaleggio’, Salvini, nato nella Lega antimeridionale di Bossi, divenuto poi galoppino permanente di Berlusconi e infine oggi, come rappresentante di tutta la feccia nordista di padroni e padroncini, di bottegai, di evasori, fa di questo il proprio trampolino di lancio verso le Regioni del centro e del Sud, stringendo legami e prendendo voti, in particolare in Sicilia, in Calabria e in Campania, di ampi settori di mafia, ‘ndrangheta e camorra.
Se sono andati al potere - raccogliendo un voto, sempre minoritario, tutti e due i partiti insieme non hanno raggiunto il 30% degli elettori italiani - è perchè hanno usato a piene mani le promesse mirabolanti, dal ‘reddito di cittadinanza, alle tasse, alla lotta contro i vitalizi dei politici, e soprattutto Salvini, la odiosa campagna contro i migranti, i più poveri e i più sfruttati in questo paese.
Un oscuro avvocato della provincia di Foggia è divenuto presidente del consiglio e le sue prime uscite hanno mostrato che si tratta di un “pupo di pezza” in mano ai veri gestori del governo.

Ma chi ha aperto a questi la strada?
Prima di tutto la politica sciagurata antioperaia e antipopolare dei governi “tecnici” e dei governi del
Pd, che pur venendo dalla “sinistra” hanno fatto in questi anni principalmente gli interessi di padroni e banche; Renzi, in particolare, è diventato l’uomo di Marchionne, degli industriali, dei banchieri, del jobs act, dello scaricamento sulla pelle dei proletari e masse popolari della crisi economica che ha messo in discussione il lavoro, il salario, i redditi, i servizi sociali. Politica quasi sempre appoggiata dai sindacati confederali, divenuti una casta insieme alle altre caste.
Su questo terreno arato che ha provocato tra gli operai, i lavoratori, le masse un peggioramento delle condizioni di vita, un senso di abbandono, si è innescato un disorientamento dei lavoratori che hanno perso fiducia nella lotta e nell’organizzazione, hanno spesso mandato la loro coscienza all’ammasso e fornito anche con il loro voto il cadreghino agli arruffa popolo Di Maio e Salvini. Non si è capito che dai servi del capitale in giacca e cravatta si arrivava agli sbracati fascio-populisti; non si comprende che se ci sono tanti disoccupati è colpa dei padroni e non degli immigrati, e che se tanti migranti arrivano in fuga dalla guerra, dalla fame e dalla miseria è sempre per colpa dei padroni e dell’imperialismo che provocano guerra, rapina e miseria.

Quello che si è innescato è quindi il governo peggiore possibile che in nome del popolo serve e servirà i padroni come prima e meglio di prima; che delle promesse elettorali non può che realizzare quello che i padroni gli consentono di realizzare, in cambio di un potere assoluto che è sempre più simile al fascismo.

proletari comunisti - foglio speciale
richiedere a pcro.red@gmail.com

Nessun commento:

Posta un commento