domenica 1 luglio 2018

pc 1 luglio - Genova antifascista!

Sono stati circa 2 mila i manifestanti che sono partiti dalla stazione marittima per il corteo del 30 giugno aperto dallo striscione "Genova antifascista". Nella seconda parte del corteo lo striscione della camera del lavoro di Genova affiancato a quello dell'Anpi, dietro le categorie della Cgil, l'Arci, la comunità di San Benedetto e le altre associazioni che hanno aderito alla manifestazione. "Siamo qui non solo per ricordare il 30 giugno - ha detto il segretario della Camera del lavoro Ivano Bosco - ma perché il momento storico rende indispensabile ricordare a tutti che Genova è antifascista nel momento in cui nella nostra città vengono aperte sedi neofasciste e il Comune manda i propri rappresentanti alla commemorazione di Salò". In piazza anche tante famiglie con bambini: "Sono qui per loro, per il loro futuro" spiega una ragazzo che spinge un passeggino. Alcune manifestanti  hanno un cartello con disegnate delle zecche a ricordare le parole dell'assessore comunale Stefano Garassino che aveva invitato la Cgil a "tenere fuori le zecche dal corteo".

La manifestazione arriva in piazza De Ferrari dove ci saranno gli interventi di militanti, delegati sindacali, immigrati e l'intervento conclusivo del presidente emerito dell'Anpi Carlo Smuraglia. Il corteo è partito poco dopo le 17.30 dalla Stazione marittima ed è arrivato a De Ferrari dopo due ore. In migliaia in strada 58 anni dopo la rivolta genovese contro il congresso dell'Msi, che portò alla caduta del governo Tambroni. A promuoverlo Anpi, Arci, Cgil, Comunità di San Benedetto al porto e il comitato "Genova antifascista".

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