Il rapporto di Save the Children
Ventimiglia, il dramma delle bambine migranti: prostitute per pagare i passeur
Minorenni costrette a prostituirsi per pagare il passaggio del confine a Ventimiglia o reperire cibo e un posto dove dormire. E' la nuova tappa dell'orrore della tratta dei minori, denunciata nell'ultimo rapporto di Save the Children chiamata "Survival sex".
Si tratta di ragazze provenienti per lo più dal Corno d'Africa e dall'Africa-sub-sahariana che devono versare ai "passeurs" tra i 50 e i 150 euro per il viaggio in auto. La situazione, sottolinea Save the children, si è aggravata anche dopo lo sgombero, ad aprile 2018, dell'accampamento nell'area lungo il fiume Roja. Da allora, gli operatori di Save the Children hanno rilevato la permanenza in strada di molti minori "in condizioni degradanti, promiscue e pericolose...".
Secondo il direttore della Caritas di Ventimiglia, Maurizio Marmo, chiamato a commentare il rapporto di Save the Children "è plausibile che si siano verificati episodi del genere... Abbiamo comunque sempre sostenuto che la frontiera avrebbe potuto comportare un simile rischio".
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