Se questa nomina passerà è assolutamente necessario che i democratici presenti nella Rai a qualsiasi titolo occupino l'azienda e impediscano il suo insediamento
--------------------------------------------------------------------------------Marcello Foa, chi è il futuro presidente della Rai tra fake news e insulti
È stato per molti anni caporedattore esteri e inviato speciale del Giornale della famiglia Berlusconi. F
ROMA. Classe 1963, natali milanesi, Marcello Foa - giornalista e scrittore - è stato scelto a sorpresa dal governo M5s-Lega per ricoprire il ruolo di nuovo presidente della Rai. Nomina che ora dovrà passare al vaglio della Commissione di Vigilanza. E che dovrà fare i conti anche con le polemiche per le tante posizioni controverse assunte da Foa sui social. Perfino nei confronti del presidente della Repubblica.
Foa è stato per molti anni caporedattore Esteri e inviato speciale del Giornale, quotidiano della famiglia Berlusconi, che però ha lasciato nel 2011 pur continuando a mantenere un suo blog. Sette anni fa infatti il neo-presidente della tv di Stato è diventato prima direttore generale e poi anche ad del gruppo editoriale Timedia Holding SA di Melide (Svizzera) e del quotidiano Corriere del Ticino, controllato da una Fondazione che dal 1891 ha come mandato la
difesa della libertà di stampa e del pluralismo nella Svizzera italiana. Paese nel quale peraltro Foa cominciò la sua carriera giornalistica, da giovane studente lavoratore, nel lontano 1984A
Dieci giorni fa Foa ha annunciato querela nei confronti dell'Espresso per un'inchiesta di Vittorio Malagutti sulla rete dei sovranisti europei, un articolo in cui si parlava di suoi rapporti con il mondo leghista, con quello M5S e con la Russia. Foa è vicepresidente dell'associazione 'a/simmetrie', un centro studi costituito da Alberto Bagnai (economista della Lega, è il presidente della commissione finanze del Senato). Foa è anche professore universitario, insegna alla facoltà di Scienze della comunicazione dell'università della svizzera italiana e in passato ha tenuto corsi di giornalismo internazionale al master dell'università cattolica di Milano..
Ma sui social Marcello Foa si distingue anche per le tante condivisioni e i retweet dei post di Francesca Totolo, la cosiddetta "patriota" e sostenitrice di Matteo Salvini, autrice tra l'altro della fake news sulle unghie laccate di Josefa, la migrante sopravvissuta al naufragio nel mare della LIbia
Ma sui social Marcello Foa si distingue anche per le tante condivisioni e i retweet dei post di Francesca Totolo, la cosiddetta "patriota" e sostenitrice di Matteo Salvini, autrice tra l'altro della fake news sulle unghie laccate di Josefa, la migrante sopravvissuta al naufragio nel mare della LIbia
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