DALL'INTRODUZIONE:
"Fin dall’inizio abbiamo colto l’importanza strategica per la lotta di classe e per gli operai della partita in gioco alla Fiat, che andava oltre lo stesso gruppo Fiat. Oggi che il piano Marchionne si sta estendendo a tutte le fabbriche non solo Fiat, metalmeccaniche e viene assunto come riferimento per l’intero padronato e governo, altri, anche all’interno della Fiom, parlano di “fascismo padronale”. Ma è importante vedere bene come è iniziato, come ha agito, tutte le sue articolazioni, anche ideologiche, politiche, culturali; così come tutti gli “attori” sulla scena e il ruolo che hanno assunto in tutta questa importante vicenda Fiat: dai partiti, ai giornali, alle forze istituzionali, ad intellettuali, a forze interne ai lavoratori, ecc. Tutto questo ripercorre l’opuscolo, scritto per fornire al movimento proletario e rivoluzionario le armi dell’analisi e critica autonoma, di classe, del fascismo padronale, per combatterlo adeguatamente sul piano pratico ma anche politico/ideologico; contro le “sirene” perdenti del riformismo sindacale e politico..."
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