CSI
Compagno, è un grande onore avere la
possibilità di incontrarti. Ti portiamo il saluto di tutti quei
rivoluzionari, comunisti, lavoratori, donne, studenti che nei nostri
paesi si sono mobilitati per la tua scarcerazione e che continueranno
a battersi fino a quando otterremo la tua piena liberazione.
GNS
La prigionia, i maltrattamenti e
soprattutto il blocco dei farmaci mi hanno procurato problemi al lato
sinistro del corpo, con paralisi parziale del braccio e della mano.
Ne ho parzialmente recuperato l’uso, ma ancora devo andare in
ospedale 4 giorni a settimana per sedute di terapia.
CSI
Da quello che apprendiamo dalla stampa
borghese, sappiamo che la situazione politica attuale è segnata dal
crescere degli attacchi repressivi del regime contro ogni forma di
opposizione, ma anche dalla crescita della mobilitazione contro di
essi dei settori più diversi della società e delle organizzazioni
democratiche, popolari e rivoluzionarie. Puoi darci la tua opinione
su questo.
GNS
Il governo Modi fin dal suo
insediamento ha pianificato e messo in pratica l’intensificazione
degli
attacchi repressivi e militari contro i movimenti popolari.
attacchi repressivi e militari contro i movimenti popolari.
In nome della lotta ai maoisti, ha
pianificato il potenziamento delle forze l’ampliamento e
l’inasprimento della guerra al popolo contro gli adivasi.
Nelle aree di lotta, dove già erano
impiegati 300.000 truppe, tra polizie e paramilitari, il governo
punta ad aggiungerne 130.000.
E non vogliono realizzare solo
l’aumento della quantità delle forze in guerra, puntano a
cambiarne anche la composizione. Si stanno infatti formando milizie
composte da popolazioni native (in particolare Naga e altre) e,
soprattutto, si pianifica per la prima volt l’intervento diretto
dell’esercito regolare.
Ma questi piani ancora non sono stati
realizzati. La campagna contro la OGH e la denuncia e mobilitazione a
livello nazionale e internazionale che questa ha prodotto hanno
finora impedito questo salto di qualità con l’impiego
dell’esercito.
È in questo contesto che si colloca
anche l’operazione che ha portato al mio arresto.
Fin dal giorno del mio sequestro
durante tutti i lunghi giorni e ora di interrogatori, non mi hanno
contestato tanto i legami con i maoisti, il motivo ufficiale del mio
arresto, hanno invece insistito su un solo punto: la campagna contro
OGH.
“Ferma la campagna, ritirati e torna
a fare tranquillamente il tuo lavoro di professore e nessuno ti darà
ancora fastidio. Abbandona la campagna e non ci sarà nessuna
carcerazione, no ci sarà neppure l’imputazione, neppure il
processo…” questo mi hanno ripetuto continuamente, perfino il
giorno on cui mi hanno presentato davanti al giudice, prima in aula.
In primo luogo, ho risposto che anche
se io avessi smesso di sostenerla, la campagna sarebbe continuata
comunque. E loro hanno detto che senza di me avrebbe perso molto
della sua forza e che erano pronti ad arrestare chiunque l’avesse
continuata.
In secondo luogo, ho risposto che non
avevo nessuna intenzione di abbandonare la campagna, anzi che l’avrei
continuata anche in carcere. E loro hanno detto che non me
l’avrebbero permesso. Per questo non mi hanno garantito nessuna
delle facilitazioni riconosciute per legge ai detenuti nelle mia
condizioni. Neppure le medicine e i trattamenti medici, fino a quando
sono stato costretto alla decisione estrema dello sciopero della fame
a oltranza e ho ottenuto la libertà su cauzione per potermi curare.
Ovviamente non serve valutare le il
valore delle promesse fatte dai torturatori. Ma quello che emerge
chiaramente è che è stata la campagna contro OGH che ha impedito
finora l’impiego diretto dell’esercito nella guerra anti-naxalita
e che solo se questa campagna finisce potranno realizzare i loro
piani.
Questo rappresenterebbe un salto di
qualità nella guerra antisovversiva. Finora sono state utilizzate
forze di polizia e paramilitari, vale a dire le forze che
convenzionalmente si usano per trattare un “problema interno”.
Con l’impiego dell’esercito, la situazione diventerebbe quella di
una guerra contro un nemico esterno, come già avviene in Kashmere e
in altre parti del paese, da trattare con l’occupazione militare
del territorio nemico e una campagna militare di aggressione.
Nonostante le enormi forze materiali e
umane messe in campo e le atrocità dei crimini contro il popolo,
finora la OGH non ha ottenuto il suo scopo.
È per questo che vogliono aumentare il
numero dei paramilitari e impegare per la prima volta l’esercito.
Non solo, stanno anche lanciando una riedizione di Salwa Judum. ... anni fa, Salwa Judum volle dire formazione di eserciti privati con
licenza di attaccare, incendiare, stuprare, deportare, massacrare
interi villaggi. La mobilitazione democratica portò la Corte Suprema
dell’India a dichiarare illegali le organizzazioni degli eserciti
privati nel 2011.
Oggi vogliono riorganizzarli. In questo
modo si metterebbero in campo nella guerra contro il popolo ben 4
ordini differenti di forze armate: 1) Gli eserciti privati che
farebbero il lavoro più sporco; 2) le forze di polizia con funzione
di intelligenza e monitoraggio del territorio; 3) forze paramilitari,
con funzione di riserva e supporto e infine 4) l’esercito, cioè
truppe di assalto e occupazione.
Solo in questo modo possono realizzare
il loro piano: chiudere completamente le aree di lotta per poi
liquidare ogni resistenza.
Ma per farlo, per impedire che anche
questo Salwa Judum venga fermato e imporre l’impego diretto
dell’esercito, occorre preventivamente mettere a tacere ogni forma
di dissenso.
In questo contesto, il mio rilascio è
da considerare una circostanza assolutamente provvisoria.
La mia libertà non durerà a lungo. Di
questo ne sono certo.
Da parte sua il governo non si limita
ad adottare, applicare e inasprire leggi draconiane contro le
organizzazioni popolari, i lavoratori, gli studenti, gli insegnanti,
oggi agisce anche in forme nuove favorendo e coprendo l’azione di
gruppi fascisti, per seminare il terrore fascista. Negli ultimi mesi
sono almeno 5 i noti attivisti di sinistra uccisi da questo tipo di
attacchi, perfino un anziano dirigente comunista di 75 ucciso nella
sua casa.
Il governo respinge ogni
responsabilità, ma è ben chiaro che sono i partiti di governo che
tirano le fila di questo terrore fascista che colpisce scrittori,
intellettuali e in particolare studenti attaccati da gruppi che hanno
solidi legami coi partiti di governo.
Anche l’uso di attacchi dinamitardi
di matrice non chiara per colpire nel mucchio i giovani musulmani più
colti, politicizzati e organizzati fa parte di questo schema.
In generale, possiamo dire che quello
che stiamo vivendo sia una ripetizione quanto avveniva in Italia
negli anni 60-70, quando lo Stato italiano utilizzò i gruppi
fascisti e le loro bombe per criminalizzare gli anarchici, seminare
terrore e colpire la sinistra.
CSI
Che cosa pensi che possiamo fare nei
nostri paesi per continuare a sostenere le lotte delle forze
democratiche e rivoluzionarie in india e fermare la mano del governo?
GNS
Prima di dire che cosa si può fare a
livello internazionale per aiutare la nostra lotta, vorrei dire qual
è per noi oggi il compito più urgente, per tutte le cose che ho già
detto.
Quello che ci serve oggi è un’ampia
coalizione fronte antifascista, unire in un unico fronte tutte le
forze antifasciste, democratiche e di sinistra. Questo è il compito per cui sento oggi
la responsabilità di lavorare
Un esempio di questo fronte lo si é
avuto nei giorni scorsi a Hyderabad, dove tutte le forze democratiche
e di sinistra si sono unite in seguito all’atroce falso scontro in
Warangal.
Questo di unire è il primo livello di
questo lavoro.
Il secondo è contrastare la crescita
delle organizzazioni fasciste che, nella crisi, trovano alimento
anche tra le masse.
Per rispondere alla domanda, credo che
anche dall’estero sia necessario sostenere la costruzione di questo
tipo di fronte unito antifascista in india e sostenere questo
movimento. E credo che sia relativamente facile, data la sensibilità
che esiste su questo nei vostri paesi, realizzare questo tipo di
solidarietà.
D’altra parte la campagna contro OGH
deve continuare. È quella che ci ha aiutato più di tutte, che ha
avuto più impatto, che per un certo tempo e riuscita a fermare i
loro piani e per cui sono divenuto un bersaglio.
Nessun commento:
Posta un commento