venerdì 15 dicembre 2017

pc 15 dicembre - BAGNOLI LO DIMOSTRA: CHIUSA LA FABBRICA, CANCELLATI GLI OPERAI, AUMENTANO SPORCHI PROFITTI E INQUINAMENTO

Senza la lotta di massa, senza il ruolo centrale della classe operaia (all'Italsider di Bagnoli buttati prima tutti fuori e la fabbrica chiusa) non si fa alcuna bonifica!

A Taranto la bonifica si fa se ci sono gli operai in campo e in fabbrica. Ogni discorso: chiudiamo l'Ilva e poi gli operai lavorano nelle bonifiche, sono chiacchiere e illusioni. 

In questo sistema capitalista ogni intervento ambientale è inevitabilmente "inquinato" dalla legge del profitto, dalle speculazioni affaristiche e, come a Napoli e può esserlo anche a Taranto, dalle lobby criminali, che mangiano all'ombra e con la copertura di questo Stato e di questi governi. "Renzi si era vantato di aver "restituito ai napoletani" il tratto dell'arenile nord di Bagnoli... Peccato ci sia il divieto di balneazione...".

Nonostante questa "truffa legale" nessuno va in galera, nè i presidenti e ministri dei precedenti governi, nè Renzi, nè gli amministratori locali precedenti, nè il De Magistris che in poco tempo è passato dalla protesta al governo alla collaborazione e dichiara tranquillamente di fronte a questo immane disastro. "stiamo tutti rispettando il cronoprogramma in uno spirito di leale collaborazione istituzionale...".

Chi a Taranto parla di ambientalizzazione, economia "pulita" senza aggiungere che occorre rovesciare questo sistema borghese o è ingenuo o ignora (ed allora, è bene che si informi)o mente alla popolazione di Taranto sapendo di mentire. E non solo non è un compagno di strada della lotta di classe, ma ne è un ostacolo, molto fastidioso.

Bagnoli, serve la bonifica della bonifica. “I veleni nel suolo sono aumentati” - Ora serviranno altri 272 milioni!


Invitalia rilancia l’allarme: la bonifica di Bagnoli è da rifare e 600 milioni di euro sono andati in fumo durante 25 anni trascorsi tra polemiche, inchieste e rinfacci di responsabilità. Come hanno anticipato ieri il Mattino e il Corriere del Mezzogiorno, Invitalia, la società del ministero dell’Economia investita durante il governo Renzi del ruolo di "soggetto attuatore" del programma di bonifica e rilancio dell'ex area industriale, ha pubblicato i dati delle anlisi del sottosuolo... bisognerà procedere alla bionifica anche per l'area a terra, quella già sottoposta a precedenti interventi - che così come sono stati realizzati hanno "compromesso la futura fruibilità dei luoghi"

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