mercoledì 5 aprile 2017

pc 5 aprile - Solidali con Francesca - contro i governi imperialisti razzisti e assassini di Francia e Italia

Aiutò i migranti a passare da Ventimiglia a Mentone, chiesti 8 mesi

Una manifestazione di “no borders”

Nizza - Ha aiutato 8 migranti ad attraversare la frontiera tra Ventimiglia e Mentone, senza ovviamente chiedere soldi, ma prestando loro assistenza. Per questo motivo una giovane di Cuneo ha subito prima l’arresto e ora il processo. Nei suoi confronti il procuratore di Nizza ha chiesto una condanna a 8 mesi di reclusione e 2 anni di interdizione dal territorio francese.
La giovane si chiama Francesca P. ha 29 anni, abita a Cuneo e viene catalogata come “no border”, cioé come appartenente a quel movimento di cittadini italiani e francesi che si prodigano per aiutare i migranti, anche scontrandosi con le autorità dei due Paesi, ritenendo che non possa essere considerato reato attraversare un confine.
Francesca fu arrestata, il 9 novembre scorso, a Mentone, dove le autorità francesi la trovarono con 8 stranieri irregolari nascosti nel proprio furgone.
A margine dell’udienza un centinaio di attivisti hanno partecipato a un presidio che si è tenuto fuori dal Palazzo di giustizia di Nizza. Tra loro anche Cedric Herrou e Pierre-Alain Mannoni, rispettivamente agricoltore di Breil- sur-Roya e ingegnere di Nizza finiti a loro volta nei guai per aver aiutato altri migranti.

La giovane imputata ha raccontato ai giudici di non aver scelto a caso gli stranieri da portare in Francia, ma di conoscerli e che avrebbe continuato a seguirli anche una volta espatriati.

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