Il ministero degli Affari esteri,
in una nota di mercoledì ventinove marzo, a noi giunta in redazione alle
ore 09:47 del giorno successivo, rende noto che il titolare del
dicastero - Angelino Alfano – si trova «in
missione a Malta».
Lo scritto precisa che il politicante
agrigentino, a partire dalle ore 9:00 di giovedì trenta marzo, sosterrà
un colloquio istituzionale con «il commissario europeo per le politiche
di Vicinato e Allargamento, Johannes Hahn».
Fin qui è tutto regolare, nulla da
eccepire; qualcosa invece non quadra per il resto del suo “viaggio
istituzionale”: la Farnesina scrive, infatti, che Alfano «è da questa
sera a La Valletta. In serata, parteciperà alla cena con i leader del
Partito Popolare Europeo».
E più avanti aggiunge: «A seguire (il
dialogo con Hahn, n.d.r.), Alfano avrà un colloquio con il leader del
Partito Nazionalista maltese, Simon Busuttil, prima di partecipare e
intervenire ai lavori della Sessione Plenaria del Congresso PPE».
Quindi, stando a quanto scrivono persino i
suoi galoppini, il diversamente forzitaliota non va affatto a Malta per
incontri istituzionali – il che giustificherebbe, in qualche modo, le
enormi spese che gli italiani si devono sobbarcare per questa sua trasferta –
ma approfitta del ruolo istituzionale per fatti privati quali i suoi
rapporti con il Partito Popolare Europeo.
Genova, 05 aprile 2017
Stefano Ghio - Proletari Comunisti Alessandria/Genova
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