Tanti
antifascisti in piazza ieri a Milano.
Dopo gli episodi di violenza fascista di sabato la giornata di lunedì
inizia nel mondo studentesco. In diverse scuole vengono esposti striscioni e
cartelli antifascisti che rilanciano le mobilitazioni della serata. Nel tardo
pomeriggio, in Piazzale Abbiategrasso, circa 200 antifascisti si riuniscono in
presidio per poi muoversi in corteo in quartiere. Nelle ultime settimane, il quartiere di
Gratosoglio, è
diventato epicentro dell’intervento di Forza Nuova (che ha una sede concessa
dall’Aler in Via
Palmieri, nello Stadera) che sta cercando di costruire una campagna d’odio contro i migranti ospitati dalla “Casa Gialla”, a pochi metri dall’occupazione di GTA. Gli attivisti di Milano Sud sono scesi spesso in strada per contrapporsi a questo tentativo.
Palmieri, nello Stadera) che sta cercando di costruire una campagna d’odio contro i migranti ospitati dalla “Casa Gialla”, a pochi metri dall’occupazione di GTA. Gli attivisti di Milano Sud sono scesi spesso in strada per contrapporsi a questo tentativo.
Alle 20,30 è invece previsto il corteo antifascista da
Porta Genova.
Il piazzale della Stazione si riempie velocemente e la
manifestazione inizia a muoversi per le vie del Ticinese. Si tratta di un
corteo molto composito. In testa moltissimi studenti, poi varie realtà
dell’autorganizzazione, un grosso gruppo di antifascisti di Milano Sud, la
Banda degli Ottoni e tanti comuni cittadini antifascisti. L’età media,
soprattutto alla testa del corteo è molto bassa. Si percorre Via Vigevano
arrivando alla Darsena dove, probabilmente, il corteo raggiunge la sua
composizione massima, sicuramente superiore alle 1.000/1.500 unità. Poi si
passa per l’Alzaia Naviglio Pavese e passando per Via Torricelli si arriva a
Via Brioschi dove, il 16 Marzo 2003, era stato ucciso a coltellate da una
famiglia di fascisti del quartiere Davide “Dax” Cesare.
Il corteo termina al Parco Barravalle.
Purtroppo a Milano, le aggressioni fasciste non sono
una novità. Vanno ricordati, negli ultimi anni, l’accoltellamento di un antifascista nel Dicembre
2012, alcune aggressioni fuori dalle
scuole, il raid in Statale del Febbraio 2015 e le tensioni a Milano Sud dell’Estate scorsa. Gli studenti si
sono lasciati rilanciando una massiccia partecipazione per il 25 Aprile. Un 25
Aprile che vedrà, come successo negli ultimi anni, il tentativo
dell’estrema-destra di celebrare i caduti della Repubblica Sociale Italiana al
Cimitero Maggiore. Che sia l’anno buono per invertire questa tendenza?
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