lunedì 3 aprile 2017

pc 3 aprile - Cronache NOTAP - assemblea popolare e presidio


LecceCentinaia di persone si sono ritrovate, ieri, a piazza Sant’Oronzo a Lecce per discutere contro la costruzione del gasdotto Tap. L’opera andrà a devastare il territorio salentino con lo sdradicamento di migliaia di ulivi secolari. Il gasdotto farà parte del corridoio energetico che porterà in Europa il gas dall’Azerbaigian. Gli abitanti delle zone in cui è prevista l’opera e provenienti da tutto il Salento sono in presidio permanente, ormai da settimane, da quando sono arrivati i mezzi per delimitare il territorio e partire con i lavori. Un’opera fortemente voluta dall’Unione Europea che ha in programma di visitare i lavori entro Aprile.
L’assemblea di ieri si è espressa contro la costruzione di un’opera giudicata senza se e senza ma “inutile” e ha rilanciato sulle assemblee che vengono organizzate quotidianamente al presidio No Tap di San Basilio. Questa mattina, infatti, centinaia di persone si sono ritrovate davanti al cantiere per bloccarne l’accesso con sassi ed elettrodomestici. Sono state costruire delle barricate come nei giorni scorsi, che hanno impedito, insieme alla presenza fisica di tanti e tante, l'avanzamento dei lavori.  Oggi, inoltre, il presidio è stato raggiunto da una delegazione del movimento No Tav in solidarietà con il Salento in lotta contro l’ennesima opera inutile del nostro paese.
Come dimostra l’inchiesta pubblicata da L’Espresso dietro la costruzione del Gasdotto Tap si nascondono diversi interessi loschi di aziende private che hanno già ricevuto diversi finanziamenti pubblici. L’opera è considerata di interesse strategico dai Governi Monti, Letta e Renzi e perciò al di sopra di qualsiasi parere territoriale, dalla Regione ai Comuni dove dovrebbe sorgere il gasdotto.
no tav salento copyIl Movimento No Tap denuncia da anni l’imposizione di un’opera non voluta dal territorio perchè altamente nociva per l’ambiente. In queste settimane ha dimostrato una grande determinazione che sta trovando consenso e solidarietà in tutto il territorio nazionale. 

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