Attivista No Tav con un elenco di nomi di poliziotti, indagine della Procura
Un bigliettino con una serie di nomi, fra i quali quelli di componenti delle forze dell'ordine, è stato trovato a un attivista No Tav. La circostanza è trapelata stamani a Palazzo di Giustizia, a Torino, in occasione dell'interrogatorio di garanzia di otto No Tav indagati per un episodio dello scorso settembre, quando, in Valle di Susa, automobili dei carabinieri vennero circondate da dimostranti.
Il biglietto era stato recuperato dai carabinieri proprio durante le indagini relative a quell'episodio. I pm Andrea Padalino e Antonio Rinaudo stanno svolgendo accertamenti.
Si è intanto consegnato spontaneamente l'ultimo degli otto No Tav destinatario nei giorni scorsi di una misura restrittiva per un episodio accaduto in Valle di Susa lo scorso settembre, quando - dopo una manifestazione - un gruppo di attivisti circondò e strinse d'assedio, secondo l'accusa, due auto dei carabinieri. Gli interrogatori di garanzia degli indagati sono cominciati oggi al Palazzo di giustizia di Torino. Per l'occasione alcune decine di No Tav si sono raccolti fuori dai cancelli in segno di solidarietà.
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