"Dopo il G8 non ho fiducia nella polizia". Parla l'avvocato pestato alla Diaz
Moritz von Unger arrestato da Fabio Tortosa alla Diaz
Moritz Von Unger lavora a Bruxelles nel 2001 venne fermato da Tortosa "Mente, fu la celere a picchiarci"
"Non c’è nulla nella mia esperienza personale con la polizia italiana che possa darmi fiducia nel corpo". E le balle dell’agente Fabio Tortosa non possono certo modificare l’impressione di Moritz Von Unger, 41enne di Berlino, avvocato specializzato in diritti umani e tutela dell’ambiente con studio a Bruxelles. Nel 2001 era uno dei manifestanti anti G8 che decise di dormire nella scuola Diaz.
Venne picchiato, insultato, minacciato e poi condotto a Bolzaneto per altri due giorni da incubo. Compare in una foto ormai molto nota mentre viene scortato fuori dalla Diaz da un celerino. Si tratta dell'agente Fabio Tortosa, sospeso dal capo della polizia dopo che su Facebook aveva inneggiato alla Diaz e insultato Carlo Giuliani e il pm Enrico Zucca. Due giorni dopo ha tentato una patetica retromarcia spergiurando che a picchiare, alla Diaza non furono lui e i suoi "fratelli" del Reparto Mobile ma altri poliziotti. La solita panzana ripetuta in tutti questi anni dai celerini romani forse per ripulirsi la coscienza e smentita dalle sentenze italiane e da quelle della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo.
Avvocato Von Unger, anche la Corte di Strasburgo ha confermato che a Genova vi fu tortura.
«Sono felice del rinnovato interesse al caso della stampa italiana. Aspettavo con impazienza l'imminente decisione della Corte dei diritti umani, così personalmente potrò forse finalmente lasciarmi alle spalle questi eventi traumatici, e allo stesso tempo coloro che sono responsabili delle loro malefatte sono stati finalmente e completamente riconosciuti colpevoli dei loro crimini.
Cosa pensa della pagina Facebook dell'agente Tortosa?
«Sono stupito e rattristato dai suoi commenti».
Tortosa è stato sospeso. Lei ha fiducia nella polizia italiana?
«Non c'è niente nella mia esperienza personale con la polizia italiana che possa darmi in qualche modo ispirarmi fiducia.Certo,i cambiamenti istituzionali sono rari ma possono accadere. Speriamo che succeda anche per la vostra polizia e la sospensione sia il primo passo».
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