Contrada, secondo il principio di “nulla poena sine lege“, non avrebbe dovuto essere condannato perché all’epoca dei fatti il reato di concorso esterno in associazione di stampo mafioso non esisteva.
Non  espressamente previsto come delitto autonomo dal codice penale, il concorso esterno in associazione mafiosa è qualificato come combinato tra il “concorso” previsto dall’articolo 110 e l’”associazione mafiosa” prevista dall’articolo 416 bis.
Quindi hai aiutato la mafia ma "sei innocente"...

Ora potrà tornare libero anche dell'Utri
Il reato di concorso esterno in associazione mafiosa, che negli anni ha sfiorato o colpito imputati eccellenti da Andreotti a Mannino, da Cuffaro a Dell’Utri,
"Contesto la sentenza pronunciata nei miei confronti, e la impugnerò dinanzi alla corte Europea dei diritti dell’Uomo”, annunciava Marcello Dell’Utri, appena condannato in via definitiva a sette anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa. L’ex senatore è rientrato in Italia per andare a scontare la sua pena nel carcere di Parma, quel ricorso alla corte Europea potrebbe davvero alla fine trasformarsi in un’ultimissima ancora di salvezza.