lunedì 13 aprile 2015

pc 13 aprile - EXPO per i lavoratori lavoro a morte e a rischio vita - a Brescia e a Torino

Klodian Elezi, morto di expo'

morte-lavoroSolo sul giornale Brescia Today son riuscita
a trovare il nome di quest’uomo. Che poi 
uomo, quale uomo, aveva 21 anni, un 
ragazzetto.
Nessuno lo nomina  probabilmente perché
albanese. Però l’11 aprile ha fatto un volo
di 5 metri, all’interno del cantiere
della Teem, sbattendo la testa e morendo
sul colpo, da un ponteggio dove
lavorava senza alcuna imbracatura.
Klodian Elezi, questo era il nome di questo giovane ragazzo da anni
residente con tutta la famiglia nel bresciano,
che è morto per garantire l’inaugurazione di una galleria nei pressi del
futuro casello di Pessano con Bornago, che va inaugurata per l’Expo, 
perché sarà la prossima futura tangenziale esterna milanese.
Un morto di Expo, volato giù come una mela senza diritto nemmeno ad
avere un nome a quanto pare, impiegato in un cantiere ora posto sotto
sequestro e da cui son subito sbucate molte irregolarità, tra cui in primis
l’assenza dell’imbracatura di sicurezza, che avrebbe permesso a Klodian
di assaporare questa primavera e tante altre.

Infortunio sul lavoro nel cantiere di Expo 2015: trave in ferro colpisce un operaio

Infortunio sul lavoro nel cantiere di piazza Castello dove si sta allestendo una struttura legata alla promozione di Expo 2015. Un operaio di origine romena di 29 anni, Pavel Vasile Dragos, dipendente della ditta Dna Solution di Milano, è stato colpito da una trave in ferro. L’uomo è stato subito soccorso e trasportato in ospedale: la prognosi è riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. In piazza Castello sono già intervenuti gli ispettori dello Spresal per la verifica delle misure di sicurezza adottate nel cantiere.

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