Allo Steiner di Torino, aule inagibili, topi e infiltrazioni: gli studenti protestano con i libri in strada
Manifestazione di chi frequenta la
succursale di via Monginevro
Un’immagine della protesta di questa
mattina
Aule fatiscenti e inagibili, infiltrazioni e buchi nel soffitto, topi. Gli
studenti dell’istituto Steiner, che frequentano la succursale di via Monginevro,
questa mattina hanno protestato per le condizioni della loro scuola davanti alla
Città metropolitana, in corso Inghilterra. Ieri, per un corto circuito, gli
studenti sono stati fatti tor
I bambini avvolti nei cartelli contro l'inquinamento davanti alla Iplom
Genova - Centraline di rilevamento e un "diario" dei singoli casi di odori sospetti. Proposte presentate ieri dai genitori delle scuole di Borzoli ai vertici Iplom nella sede del Municipio Valpolcevera durante l'incontro fortemente voluto dalla presidente Iole Murruni per discutere della fuoriuscita di odori acri nella fase di svuotamento delle cisterne a ridosso delle case.
Un evento che si è ripetuto nelle stesse date per due mesi consecutive, nonostante l'impegno dei deodorizzanti che non sono riusciti ad evitare il diffondersi dei miasmi. Un evento che ha spinto genitori e abitanti a scendere in strada con le mascherine e i propri figli nella mano, bloccando il traffico lo scorso 2 aprile.
Cade l’intonaco dal soffitto alla media di Santhià - Torino
Durante la lezione in un’aula del primo
piano, nessun danno ai ragazzi
La scuola media Giovanni XXIII di Santhià dove
ieri è crollata una parte di intonaco dal soffitto. Momenti di concitazione ieri mattina in un’aula della scuola media Giovanni
XXIII di Santhià per la caduta di una parte di intonaco dal soffitto: è successo
in un’aula del primo piano e a crollare è stata una piccola parte di intonaco
superficiale dallo spessore circa 5 millimetri.
Iplom, Genova fuoriuscita di odori acri nella fase di svuotamento delle cisterne a ridosso delle case.
I bambini avvolti nei cartelli contro l'inquinamento davanti alla Iplom
Genova - Centraline di rilevamento e un "diario" dei singoli casi di odori sospetti. Proposte presentate ieri dai genitori delle scuole di Borzoli ai vertici Iplom nella sede del Municipio Valpolcevera durante l'incontro fortemente voluto dalla presidente Iole Murruni per discutere della fuoriuscita di odori acri nella fase di svuotamento delle cisterne a ridosso delle case.
Un evento che si è ripetuto nelle stesse date per due mesi consecutive, nonostante l'impegno dei deodorizzanti che non sono riusciti ad evitare il diffondersi dei miasmi. Un evento che ha spinto genitori e abitanti a scendere in strada con le mascherine e i propri figli nella mano, bloccando il traffico lo scorso 2 aprile.
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