Il capo della polizia: "Chi sbaglia paga, ma oggi la polizia
è un'altra cosa". L'agente punito: "Io vittima sacrificale". Sospeso anche il
vicequestore di Cagliari. Alfano: "Provvedimento giusto, abbiamo agito presto".
Salvini: "A casa governo che punisce i poliziotti e libera i
delinquenti"
Proprio oggi Pansa,
in una lettera a Repubblica, ha assicurato che i poliziotti sono cambiati e
un'altra Diaz non potrà più ripetersi : "Non abbiamo intenzione di sminuire
quella vicenda. Reagiremo con procedure disciplinari", ha scritto.
"La sentenza di Strasburgo (che ha condannato l'Italia per tortura, ndr.) ha stigmatizzato con un segno negativo le vicende della Diaz", ha poi ribadito il capo della Polizia a margine del suo intervenuto di stamane a una conferenza alla Sapienza sulla violenza negli stadi. "Quel problema è stato analizzato e studiato e abbiamo trovato le contromisure - ha continuato Pansa - abbiamo lavorato e stiamo lavorando. Oggi i reparti mobili, la Polizia di Stato e le forze dell'ordine sono un'altra cosa, sono diverse. Abbiamo altri modelli comportamentali e altre tecniche operative. Siamo tutori e difensori della legalità e della democrazia".
Pansa ha deciso di sollevare dall'incarico anche il vicequestore di Cagliari Antonio Adornato, comandante del Reparto Mobile (ex Celere) del capoluogo sardo, che aveva messo un 'like' al post pubblicato da Tortosa.
Ieri Giuliano Giuliani, il padre di Carlo - ucciso durante il G8 di Genova - ha scritto in una lettera aperta inviata a Sergio Mattarella che il presidente della Repubblica dovrebbe chiedere scusa a nome dello Stato per le "offese insopportabili pronunciate da un agente di Polizia". Giuliani si riferisce alle parole scritte su Facebook sempre da Fabio Tortosa (che poi ha chiesto scusa): "Carlo Giuliani fa schifo e fa schifo anche ai vermi sottoterra".
Tra le reazioni di indignazione per il
provvedimento deciso da Pansa spicca quella di Matteo Salvini. "Un governo che
punisce i poliziotti per parole scritte su Facebook, libera i delinquenti e
mette in albergo i clandestini deve andare a casa il più presto possibile.
Alfano dimettiti", ha detto il leader federale della Lega, attaccando
direttamente il capo della polizia: "Pansa ha sbagliato mestiere: parla dei suoi
uomini come se fino a qualche anno fa fossero stati dei
macellai".
Polemici anche i sindacati di polizia che hanno difeso Tortosa, pur giudicando fuori luogo le sue esternazioni. Giorgio Innocenzi, segretario della Consap, sindacato del quale fa parte l'agente sospeso, parla di "tritacarne mediatico", mentre secondo il leader del Coisp Franco Maccari si è scatenata una vera e propria "caccia alle streghe". Sulla stessa linea anche Gianni Tonelli, segretario del Sap, che parla di "sanzione preventiva" e Adp che annuncia un esposto contro chi inneggia sui social all'odio verso Tortosa, mentre il segretario del Silp-Cgil, Daniele Tissone, chiede di evitare strumentalizzazioni, invitando però chi ha un ruolo di tutela delle istituzioni a prudenza nelle esternazioni, "soprattutto sui social".
Diaz, il poliziotto del G8: "Non capisco le critiche, non ho commesso reati"
"La sentenza di Strasburgo (che ha condannato l'Italia per tortura, ndr.) ha stigmatizzato con un segno negativo le vicende della Diaz", ha poi ribadito il capo della Polizia a margine del suo intervenuto di stamane a una conferenza alla Sapienza sulla violenza negli stadi. "Quel problema è stato analizzato e studiato e abbiamo trovato le contromisure - ha continuato Pansa - abbiamo lavorato e stiamo lavorando. Oggi i reparti mobili, la Polizia di Stato e le forze dell'ordine sono un'altra cosa, sono diverse. Abbiamo altri modelli comportamentali e altre tecniche operative. Siamo tutori e difensori della legalità e della democrazia".
Pansa ha deciso di sollevare dall'incarico anche il vicequestore di Cagliari Antonio Adornato, comandante del Reparto Mobile (ex Celere) del capoluogo sardo, che aveva messo un 'like' al post pubblicato da Tortosa.
Ieri Giuliano Giuliani, il padre di Carlo - ucciso durante il G8 di Genova - ha scritto in una lettera aperta inviata a Sergio Mattarella che il presidente della Repubblica dovrebbe chiedere scusa a nome dello Stato per le "offese insopportabili pronunciate da un agente di Polizia". Giuliani si riferisce alle parole scritte su Facebook sempre da Fabio Tortosa (che poi ha chiesto scusa): "Carlo Giuliani fa schifo e fa schifo anche ai vermi sottoterra".
Diaz, Giuliani: "Mattarella abbia il coraggio di chiedere scusa"
Polemici anche i sindacati di polizia che hanno difeso Tortosa, pur giudicando fuori luogo le sue esternazioni. Giorgio Innocenzi, segretario della Consap, sindacato del quale fa parte l'agente sospeso, parla di "tritacarne mediatico", mentre secondo il leader del Coisp Franco Maccari si è scatenata una vera e propria "caccia alle streghe". Sulla stessa linea anche Gianni Tonelli, segretario del Sap, che parla di "sanzione preventiva" e Adp che annuncia un esposto contro chi inneggia sui social all'odio verso Tortosa, mentre il segretario del Silp-Cgil, Daniele Tissone, chiede di evitare strumentalizzazioni, invitando però chi ha un ruolo di tutela delle istituzioni a prudenza nelle esternazioni, "soprattutto sui social".
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