Perché il lavoro di solidarietà con la guerra popolare in India è un compito importante, soprattutto per le forze maoiste?
Costruzione Rivoluzionaria (Austria), Settembre 2014
1) L'India è
uno dei centri della tempesta rivoluzionaria, della forza motrice principale della rivoluzione
proletaria mondiale - i popoli e le nazioni oppresse nella loro
lotta contro l'imperialismo.
2) È il PCI
(Maoista) che dirige la guerra
popolare in India, una delle lotte oggi più
avanzate contro l'imperialismo.
L'internazionalismo proletario
è necessario per
la vittoria del proletariato, con
questa consapevolezza dobbiamo difendere la lotta dei
nostri compagni in India! L'India che combatte deve essere difesa e propagandata come
una centro della tempesta di della
rivoluzione mondiale, come esempio
di guerra popolare e il centro dirigente, il PCI (Maoista),
e anche come modo creativo di mobilitare
il popolo sotto la bandiera del maoismo.
La solidarietà deve essere organizzata!
I Movimenti internazionali
di solidarietà non sono indipendenti
dalla situazione della
lotta di classe in ciascun paese.
Anche se è
il prodotto di condizioni oggettive, l’internazionalismo proletari
(così come la coscienza
socialista) non si genera e sviluppare spontaneamente né automaticamente
con la crescita del movimento popolare o delle lotte operaie. È compito dei rivoluzionari e dei maoisti organizzare ed
educare il settore progressista del
popolo e della classe operaia sotto
la bandiera dell’internazionalismo proletario.
Dalla storia dell’Europa
conosciamo il glorioso esempio delle Brigate Internazionali,
che fecero l'internazionalismo proletario di un'arma poderosa
nella lotta contro il fascismo di Franco. Questo accadeva in un momento in cui si erano costituiti
e sviluppati in Europa i partiti comunisti, e
anche un fronte socialista schierato
col proletariato sotto la guida dell’Unione
Sovietica. Non ritroviamo oggi queste stesse condizioni.
In Europa, anche se
le lotte crescono, abbiamo un movimento proletario dissipato e anche
una condizione di debolezza organizzativa delle forze maoiste.
Per quella
che è la nostra situazione oggi in
Austria e le nostre esperienze di
lavoro di solidarietà fatta fino
ad ora, riusciamo fare il lavoro
di solidarietà selezionando alcune aree e
iniziative principali. Perciò partecipato alle iniziative internazionali alla settimana internazionale di solidarietà
del 2012 con manifestazioni presso
l'ambasciata indiana a Vienna, in preparazione della Conferenza di Amburgo, e
anche la giornata internazionale a sostegno dei prigionieri politici in India. Per questo abbiamo
tenuto incontri di informazione, dibattito e celebrazioni,
e fatto agitazione
e propaganda con opuscoli e
un supplemento del nostro giornale dedicato alla campagna. Su alcuni punti abbiamo anche integrato la guerra popolare in India nei nostri argomenti riguardanti l'Austria. Ad esempio,
abbiamo tenuto un’assemblea sul tema "Solo
la guerra popolare è in grado di distruggere
il fascismo”, dove abbiamo parlato delle lotte armate nella storia del
proletariato austriaco e della lotta dei compagni
in India oggi.
Come compito
di medio termine, ci accingiamo a
organizzare un comitato, per svolgere il lavoro di solidarietà in modo continuo e realizzare
un certo livello di potenziale di mobilitazione.
Questo comitato sarà promosso, diretto e
sostenuto dalla nostra organizzazione, ma deve essere
realizzato da settori di popolo (anche del movimento
democratico). Su questo abbiamo
fatto delle esperienze positive con la campagna nel 2012, ma
non abbiamo avuto la forza per consolidare il risultato e organizzare
il potenziale che avevamo mobilitato.
Che cosa possiamo fare?
Nel lavoro di
solidarietà importante definire una
linea corretta sulla relazione avanguardia
e popolo. L’agitazione e la propaganda devono svolgersi su due livelli. Dobbiamo parlare di lotte popolari
per i diritti democratici, di lotte
sindacali, così come di guerra popolare. Al centro ci devono essere
la propaganda del CPI (Maoista)
e il suo ruolo decisivo
come centro dirigente della
guerra popolare, così come del maoismo
come l'ideologia guida.
Attraverso agitazione
e propaganda abbiamo
anche porre in collegamento importanti questioni del movimento nel nostro paese (come la lotta alla repressione
o al revisionismo) e la lotta in India. Ideologicamente, dobbiamo usare il lavoro di solidarietà per propagare il maoismo, per dimostrare che la classe operaia e il
popolo possono avanzare verso la vittoria solo con il maoismo.
Inoltre,
dobbiamo puntare sviluppare e organizzare più concretamente la solidarietà. Questo potrebbe avvenire con campagne
contro l'intervento militare o
di boicottaggio contro i
responsabili dello sfruttamento dell’India.
Dobbiamo
cercare di realizzare appieno il potenziale presente
nella parte progressista e solidale
del popolo austriaco a sostegno della
guerra popolare in India. Più a
lungo termine, il nostro lavoro solidarietà
deve raggiungere il livello di essere in grado di difendere e sostenere una rivoluzione e uno stato di nuova democrazia in uno dei centri della
tempesta della rivoluzione mondiale. Per questo è necessario che il nostro lavoro di solidarietà (ad ogni livello) abbia un carattere conseguentemente antimperialista
e antirevisionista
Per avanzare
con successo nel lavoro
di solidarietà è necessario che avanzi
e si sviluppi anche la lotta di classe in
ciascun, e che si elevi il più possibile (nelle condizioni date) l’unità
delle forze rivoluzionarie in Europa.
Come può servire a questo scopo il 'Comitato internazionale di sostegno
alla guerra popolare in India People' guerra
nel lavoro di India ?
In Europa
la solidarietà all'India offre una piattaforma sulla
quale diversi gruppi,
organizzazioni e partiti lavorano
insieme. Con diverse differenze
ideologicamente, c’è un'unità minima per difendere il maoismo e difendere la guerra popolare in India.
Sulla base
di ciò, pensiamo che dovremmo fare iniziative e documenti, che colleghino in modo
creativo le questione della guerra popolare in India alle questioni della lotta di classe in
Europa, oltre a trovare un modo per raggiungere
quelle organizzazioni che partecipano, per adesione politica o selettiva, a
iniziative di livello europeo su questioni come George
Ibrahim Abdallah o
altre riguardanti la lotta di classe (come
il boicottaggio delle elezioni europee). Questa
è una possibilità di sostenere la
lotta di classe in Europa sulla base
dell'unità del sostegno alla guerra
popolare in India, senza cercare
di costruire una qualsiasi l'unità
formale o unità senza principi.
Avanti con la guerra popolare in
India!
Viva l’internazionalismo proletario!
Costruzione Rivoluzionaria (Austria), Settembre 2014
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