Dall’assemblea popolare un cammino di lotta e solidarietà
Il
Palanotav pieno come nelle occasioni che contano. Un clima allegro e al
contempo pensieroso ha fatto da cornice per tutta la sera alla
discussione del movimento, chiamato a decidere le mobilitazioni dei
prossimi mesi, dove si attenderanno due sentenze molto importanti: la
sentenza per Chiara,Claudio, Mattia e Niccolò e quella del maxiprocesso.
Entrambe previste per l’inverno, tra dicembre e gennaio, sono state
oggetto di discussione per tutta la serata. Molte idee in merito, con
diverse proposte da discutere ancora più a fondo ed altre da organizzare
da subito per la loro migliore riuscita.
Il dato certo è che il movimento notav risponderà alle sentenze, facendo del suo meglio. Sono state rimandate ad alcune assemblee nei paesi e ad una nuova assemblea popolare le decisioni effettive ma fin da subito possiamo dire che faremo appello alla mobilitazione territoriale, come avvenne già il 22 febbraio scorso, per la metà di novembre, e che in Valle l’otto dicembre potrebbe essere la data giusta per una manifestazione che denunci l’ingiustizia di questi due processi e rilanci la lotta.
In una serata riflessiva e senza troppi acuti, il movimento si è confrontato come fa da sempre, a viso aperto, tutti insieme. Nei prossimi giorni elaboreremo tutti insieme le proposte e, calendario alla mano, daremo il via alla mobilitazione.
movimento no tav
Il messaggio di SRP letto in apertura dell'assemblea
E' naturale e legittimo un fronte unito contro tutto questo e ci auguriamo che il movimento NOTAV prenda una grande iniziativa su questo.
Il dato certo è che il movimento notav risponderà alle sentenze, facendo del suo meglio. Sono state rimandate ad alcune assemblee nei paesi e ad una nuova assemblea popolare le decisioni effettive ma fin da subito possiamo dire che faremo appello alla mobilitazione territoriale, come avvenne già il 22 febbraio scorso, per la metà di novembre, e che in Valle l’otto dicembre potrebbe essere la data giusta per una manifestazione che denunci l’ingiustizia di questi due processi e rilanci la lotta.
In una serata riflessiva e senza troppi acuti, il movimento si è confrontato come fa da sempre, a viso aperto, tutti insieme. Nei prossimi giorni elaboreremo tutti insieme le proposte e, calendario alla mano, daremo il via alla mobilitazione.
movimento no tav
Il messaggio di SRP letto in apertura dell'assemblea
All'assemblea NOTAV Bussoleno
cari compagni e amici,
la repressione non spegne ma alimenta
la ribellione, perchè le ragioni dei ribelli sono giuste e quelle
dei repressori ingiusti
200 anni richiesti per i compagni del
movimento NOTAV, che si uniscono alle innumerevoli denunce, ai
processi e condanne per lavoratori, precari e disoccupati – in
particolare al sud Taranto, Brindisi, Napoli, Palermo – per il
movimento per la casa romano e in tutta italia, per il movimento
studentesco in tutta Italia, per gli antifascisti, antirazzisti, per
il movimento NOMUOS, per gli spazi occupati, che si uniscono alle
cariche sistematiche delle manifestazioni che fuoriescono giustamente
dalla ritualità obbligata dallo stato e governo che ci scaricano la
crisi addosso e vorrebbero pure che stessimo zitti, buoni e
inquadrati in un dissenso di facciata che lascia in pace il
'manovratore'
E' naturale e legittimo un fronte unito contro tutto questo e ci auguriamo che il movimento NOTAV prenda una grande iniziativa su questo.
Noi cogliamo l'occasione anche della
vostra assemblea per riaffermare
- la nostra solidarietà a tutti i
prigionieri politici e sociali che sono nelle carceri del nostro
paese
- la lotta contro tutte le montature
poliziesche e giudiziarie che vedono processati compagni, proletari,
organizzazioni proletarie e antagoniste
- Il nostro impegno a lavorare per la massima unità contro la repressione e le carceri per un organismo unitario generale nel nostro paese.
- Il nostro impegno a lavorare per la massima unità contro la repressione e le carceri per un organismo unitario generale nel nostro paese.
-
Facciamo appello tutte le realtà politiche e sociali di lotta autorganizzata a dare vita in ogni città a una struttura comune di soccorso rosso proletario aperta e attiva e a marciare insieme verso una Assemblea nazionale e una nuova grande manifestazione nazionale a Torino o in Val Susa
- Soccorso Rosso Proletario – – Italia
- ottobre 2014
Nessun commento:
Posta un commento