Partiamo
dalle Luci:
Dopo anni un corteo partecipato (non le
centinaia o i 1500 strombazzate dalla
stampa, ma una cifra vicino ai 10.000) e antirazzista nel senso pieno del
termine. Veramente “meticcio” dove le nuove generazioni, italiane e immigrate,
si sono mischiate-contaminate per condividere gli stessi valori l’antirazzismo-l’antifascismo-l’antimperialismo-la
lotta per una scuola pubblica-la lotta all’abitare-la lotta contro lo
sfruttamento del capitale-la solidarietà e l’unità degli sfruttati. Tutto
questo era visibile dalla testa del corteo, con gli studenti di tutte le razze
insieme alle famiglie di occupanti di case; bandiere della Palestina con gli
striscioni di sostegno alla Resistenza a Kobane; lavoratrici in lotta della
sanità con i lavoratori della logistica; nuove esperienze di centro sociale
intitolato ad un Partigiano (S.O.Y Mendel) con realtà antifasciste della
provincia. In poche parole LA BELLA GIOVENTU’. Un piccolo patrimonio sul quale
continuare a lavorare; da sviluppare e unirlo nella prospettiva della battagia
generale contro il principale Moderno Fascismo e Razzismo Istituzionale, il
governo Renzi.
Le
Ombre:
Il
primo dato dal quale partire è il fatto che la mobilitazione di ieri era quasi
appiattita sull’equazione Razzismo/Fascismo=Lega/Casa Pound, che sono sì un’accozzaglia da contrastare in maniera Militante-Culturalmente-Ideologicamente,
mentre la Realtà, vera, mostrava che è il governo il nemico principale. Quello
che attraverso la legittimazione dell’infame manifestazione della Lega,
legittima il suo Razzismo, il suo Fascismo, il suo interventismo Imperialista e
soprattutto il suo Stato di Polizia, ben visibile; in pratica un vero e proprio
cordone sanitario (altro che i 500 descritti dalla stampa), che per chi conosce
Milano, ha circondato oltre la metà del centro storico. E non certo per
“evitare” contatti tra le due manifestazioni, ma per affermare quello che
avviene tutti i santi giorni: polizia-caramba-finanza-vigili che sgomberano chi
occupa per necessità; che caricano i lavoratori in lotta nelle logistiche; che
insultano-picchiano-uccidono gli immigrati, in strada come nel chiuso delle caserme;
che manganellano gli studenti che lottano per una scuola pubblica.
Il
secondo dato è la non accettabile presenza di partiti e partitini o organismi
sedicenti comunisti e antifascisti (come PRC-Lista Tzipras o Anpi) che in nome
di un’illusoria via parlamentare, la difesa della Costituzione (quella del
fascista Napolitano?) snaturano il senso della Resistenza Partigiana – che è
stata una guerra di popolo - e non l’opportunismo e revisionismo di questi
tristi figuri, che fanno sempre appello all’applicazione della Costituzione e
di fatto sono i primi legittimatori del Moderno Fascismo, dello Stato di
Polizia, dell’Imperialismo nostrano.
Per
finire una domanda: come si contrasta realmente il becero Razzismo/Fascismo
populista di Lega e company? Anche se coreografici e rumorosi non possono
essere i fuochi artificiali a “disturbare” o “fermare” il comizio e la politica
di Salvini/Casa Pound, per poterglieli tirare addosso i fuochi articiali, per
poterli spazzare via dalla faccia della terra, occorre comprendere che il nemico
principale è il governo Renzi, contro il quale organizzare una battaglia a
tutto campo. Il governo che ieri ha messo in campo lo Stato di Polizia che ci
ha accerchiato e rinchiusi a piazza S. Stefano.
Questa è il contributo dei compagni di proletari comunisti e il contenuto del volantino distribuito, che ha trovato condivisione e avviato discussioni lungo la lunga manifestazione
CONTRO RAZZISMO,
FASCISMO ANTIFASCISMO MILITANTE!
E LOTTA A TUTTO CAMPO
CONTRO IL GOVERNO RENZI!
Il corteo promosso a
Milano dalla Lega con lo slogan Stop invasione, Basta immigrazione rappresenta la prova generale di piazza della
saldatura delle forze xenofobe, razziste, fasciste. Un vento reazionario che
attaversa l’intera Europa. In preparazione della campagna per le elezioni
comunali si delineano gli schieramenti e ogni “pezzo” cerca la sua visibilità:
vedi il protagonismo mass mediatico di Salvini, la manifestazione del NCD di La
Russa in stazione centrale contro i rifugiati, le dichiarazioni di vari
esponenti tesi a dimostrare la “barbarie” dei musulmani rispetto una supposta
superiore civiltà e valori occidentali.
Abbiamo già assistito a
vili aggressioni ad immigrati, sino ad uccisioni: ogni campagna di
criminalizzazione fomenta e “giustifica”, spande a piene mani razzismo. Le
parole d’ordine “prima gli italiani”, le campagne che vedono gli immigrati come
“favoriti” nell’assegnazione di case, come beneficiari di aiuti, alimentano in
perfetto stile populista odio razziale, soprattutto in questa fase di crisi e
distolgono l’attenzione delle masse popolari dalle politiche che dal governo
vedono il peggioramento delle condizioni di vita, tagli a sanità, scuola e ai
servizi in generale. Giusto contrapporre un corteo e contrastare questa feccia.
Ma ciò non basta. Quello che deve muovere profondamente gli antirazzisti, gli
antifascisti è la chiarezza che occorre un movimento Reale in grado di
contrastare quotidianamente le molteplici forme in cui essi si manifestano.
Ciò vuol dire che non
si può prescindere dalla lotta a tutto campo al governo -Moderno Fascista-
Renzi che avanza come un carro armato nelle sue politiche al servizio del
capitale e contro lavoratori, occupanti di case, immigrati, giovani, donne. Così
come nel rafforzamento pratico e legislativo dello Stato di Polizia e
nell’interventismo imperialista in tutti gli scacchieri caldi del mondo. Per
questo occorrono iniziative permanenti contro la Repressione, il Fascismo e il
Razzismo, contro l’interventismo imperialista del governo. Occorre sviluppare
solidarietà internazionalista con le lotte proletarie e dei popoli oppressi in
armi, dalla Palestina al Kurdistan, dal Brasile alla Turchia, all’India e per
questo bisogna strenuamente lavorare.
Su questo
accumulare forza, costruire unità, realizzare esperienze avanzate,costruire il
partito nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse.
Circolo proletari comunisti Mi/Bg
prolcom.mi@tiscali.it
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