domenica 19 ottobre 2014

pc 19 ottobre - LUCI E OMBRE DEL CORTEO ANTIRAZZISTA/ANTIFASCISTA DI MILANO report dei compagni del circolo di proletari comunisti

Partiamo dalle Luci:


Dopo anni un corteo partecipato (non le centinaia o i  1500 strombazzate dalla stampa, ma una cifra vicino ai 10.000) e antirazzista nel senso pieno del termine. Veramente “meticcio” dove le nuove generazioni, italiane e immigrate, si sono mischiate-contaminate per condividere gli stessi valori l’antirazzismo-l’antifascismo-l’antimperialismo-la lotta per una scuola pubblica-la lotta all’abitare-la lotta contro lo sfruttamento del capitale-la solidarietà e l’unità degli sfruttati. Tutto questo era visibile dalla testa del corteo, con gli studenti di tutte le razze insieme alle famiglie di occupanti di case; bandiere della Palestina con gli striscioni di sostegno alla Resistenza a Kobane; lavoratrici in lotta della sanità con i lavoratori della logistica; nuove esperienze di centro sociale intitolato ad un Partigiano (S.O.Y Mendel) con realtà antifasciste della provincia. In poche parole LA BELLA GIOVENTU’. Un piccolo patrimonio sul quale continuare a lavorare; da sviluppare e unirlo nella prospettiva della battagia generale contro il principale Moderno Fascismo e Razzismo Istituzionale, il governo Renzi.


Le Ombre:


Il primo dato dal quale partire è il fatto che la mobilitazione di ieri era quasi appiattita sull’equazione Razzismo/Fascismo=Lega/Casa Pound, che sono sì un’accozzaglia da contrastare in maniera Militante-Culturalmente-Ideologicamente, mentre la Realtà, vera, mostrava che è il governo il nemico principale. Quello che attraverso la legittimazione dell’infame manifestazione della Lega, legittima il suo Razzismo, il suo Fascismo, il suo interventismo Imperialista e soprattutto il suo Stato di Polizia, ben visibile; in pratica un vero e proprio cordone sanitario (altro che i 500 descritti dalla stampa), che per chi conosce Milano, ha circondato oltre la metà del centro storico. E non certo per “evitare” contatti tra le due manifestazioni, ma per affermare quello che avviene tutti i santi giorni: polizia-caramba-finanza-vigili che sgomberano chi occupa per necessità; che caricano i lavoratori in lotta nelle logistiche; che insultano-picchiano-uccidono gli immigrati, in strada come nel chiuso delle caserme; che manganellano gli studenti che lottano per una scuola pubblica.


Il secondo dato è la non accettabile presenza di partiti e partitini o organismi sedicenti comunisti e antifascisti (come PRC-Lista Tzipras o Anpi) che in nome di un’illusoria via parlamentare, la difesa della Costituzione (quella del fascista Napolitano?) snaturano il senso della Resistenza Partigiana – che è stata una guerra di popolo - e non l’opportunismo e revisionismo di questi tristi figuri, che fanno sempre appello all’applicazione della Costituzione e di fatto sono i primi legittimatori del Moderno Fascismo, dello Stato di Polizia, dell’Imperialismo nostrano.


Per finire una domanda: come si contrasta realmente il becero Razzismo/Fascismo populista di Lega e company? Anche se coreografici e rumorosi non possono essere i fuochi artificiali a “disturbare” o “fermare” il comizio e la politica di Salvini/Casa Pound, per poterglieli tirare addosso i fuochi articiali, per poterli spazzare via dalla faccia della terra, occorre comprendere che il nemico principale è il governo Renzi, contro il quale organizzare una battaglia a tutto campo. Il governo che ieri ha messo in campo lo Stato di Polizia che ci ha accerchiato e rinchiusi a piazza S. Stefano.

Questa è il contributo dei compagni di proletari comunisti e il contenuto del volantino distribuito, che ha trovato condivisione e avviato discussioni lungo la lunga manifestazione


CONTRO RAZZISMO, FASCISMO ANTIFASCISMO MILITANTE!
E LOTTA A TUTTO CAMPO CONTRO IL GOVERNO RENZI!

Il corteo promosso a Milano dalla Lega con lo slogan Stop invasione, Basta immigrazione rappresenta la prova generale di piazza della saldatura delle forze xenofobe, razziste, fasciste. Un vento reazionario che attaversa l’intera Europa. In preparazione della campagna per le elezioni comunali si delineano gli schieramenti e ogni “pezzo” cerca la sua visibilità: vedi il protagonismo mass mediatico di Salvini, la manifestazione del NCD di La Russa in stazione centrale contro i rifugiati, le dichiarazioni di vari esponenti tesi a dimostrare la “barbarie” dei musulmani rispetto una supposta superiore civiltà e valori occidentali.
Abbiamo già assistito a vili aggressioni ad immigrati, sino ad uccisioni: ogni campagna di criminalizzazione fomenta e “giustifica”, spande a piene mani razzismo. Le parole d’ordine “prima gli italiani”, le campagne che vedono gli immigrati come “favoriti” nell’assegnazione di case, come beneficiari di aiuti, alimentano in perfetto stile populista odio razziale, soprattutto in questa fase di crisi e distolgono l’attenzione delle masse popolari dalle politiche che dal governo vedono il peggioramento delle condizioni di vita, tagli a sanità, scuola e ai servizi in generale. Giusto contrapporre un corteo e contrastare questa feccia. Ma ciò non basta. Quello che deve muovere profondamente gli antirazzisti, gli antifascisti è la chiarezza che occorre un movimento Reale in grado di contrastare quotidianamente le molteplici forme in cui essi si manifestano.
Ciò vuol dire che non si può prescindere dalla lotta a tutto campo al governo -Moderno Fascista- Renzi che avanza come un carro armato nelle sue politiche al servizio del capitale e contro lavoratori, occupanti di case, immigrati, giovani, donne. Così come nel rafforzamento pratico e legislativo dello Stato di Polizia e nell’interventismo imperialista in tutti gli scacchieri caldi del mondo. Per questo occorrono iniziative permanenti contro la Repressione, il Fascismo e il Razzismo, contro l’interventismo imperialista del governo. Occorre sviluppare solidarietà internazionalista con le lotte proletarie e dei popoli oppressi in armi, dalla Palestina al Kurdistan, dal Brasile alla Turchia, all’India e per questo bisogna strenuamente lavorare.
Su questo accumulare forza, costruire unità, realizzare esperienze avanzate,costruire il partito nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse.

Circolo proletari comunisti Mi/Bg
prolcom.mi@tiscali.it

Nessun commento:

Posta un commento