mercoledì 4 giugno 2014

pc 4 giugno - I governi imperialisti e quello USA innanzi tutto, usano sempre più i droni per combattere i movimenti e le guerre popolari come nelle Filippine

Il progetto DENR/SkyEye di ricognizione aerea contro il “disboscamento illegale” è un pretesto per intensificare il saccheggio imperialista minerario e dell’intelligence contro-rivoluzionaria nel sud di Mindanao. Lungi dal proteggere l'ambiente, esso è destinato a difendere gli interessi delle grandi compagnie minerarie colpevoli di distruggere e saccheggiare il nostro ambiente.


COMUNICATO STAMPA
By DANIEL IBARRA
Portavoce del NEP - Comando Val-Davao del Comando subregionale del Golfo
2 giu 2014


Il personale di controllo dei droni catturato viola la politica del NEP sulle questioni dell'intelligence controrivoluzionaria e del saccheggio ambientale


In violazione colpevole della politica del Governo democratico popolare, per aver portato strumenti di sorveglianza, per l’attività di ricognizione delle basi di guerriglia del Nuovo Esercito del Popolo e, quindi, per la complicità con la campagna contro-rivoluzionaria del nemico contro le forze rivoluzionarie e il saccheggio ambientale, il Comando-Val del NEP – Comando subregionale del Golfo di Davao ha arrestato quattro persone appartenenti ai servizi UAV Sky Eye, vale a dire: Ken Wong, manager e team leader; Chrisandro Favela, Tim Sabino, e Nico Lasaca. Sono stati loro confiscati un drone “sky surfer” e due droni multi- rotore, due computer portatili e un GPS. Il loro autista, Jonas Loredo del servizio di noleggio auto Ave Maria, è stato arrestato il 30 maggio 2014 nel Barangay (villaggio) New Leyte, Maco, Compostela Valley. I cinque sono arrivati ​​nella zona il 28 maggio 2014.
Le prime indagini dopo l'arresto hanno dimostrato che l'UAV Sky Eye è stato assunto dal Ministero dell'Ambiente e delle Risorse Naturali (del governo della Repubblica delle Filippine, GPH) per il suo cosiddetto programma di rinverdimento. Le quattro persone stavano elaborando mappe attraverso la sorveglianza aerea utilizzando droni che hanno telecamere e video ad alta definizione. I proprietari dell'azienda sono Matt Cua e Carlos Ezechiele. Hanno iniziato lo scorso anno e hanno già visitato Bislig, Kapalong, Monkayo​​, Montevista, Polomolok, Tacloban, Panay, e le aree Appari.
L'inchiesta ha confermato la precedente dichiarazione fatta da funzionari locali dell'ambiente del GPH che ha annunciava l’uso del progetto 'Sky High' con veicoli aerei senza equipaggio (UAV) o droni per individuare i cosiddetti 'punti caldi' del disboscamento illegale nel Davao Orientale, Compostela Valley, e provincia di Davao del Norte. Gli stessi funzionari del GPH hanno detto che useranno i servizi UAV di una società privata con sede a Makati chiamato Sky Eye Inc.
Il NEP sostiene che il progetto di ricognizione aerea DENR/SkyEye è solo un pretesto per intensificare il saccheggio imperialista minerario e dell’intelligence contro-rivoluzionaria nel sud di Mindanao. I motivi di ricognizione di SkyEye sono sospetti, visto che Maco non è un “centro” per il disboscamento dato che le sue foreste sono in gran parte sparite e le sue montagne principalmente ricche di minerali. Sembrerebbe che Sky Eye serva principalmente a proteggere (se non addirittura collegato con le grandi operazioni minerarie, a Maco e nei confini montani di Pantukan e Mabini) aree sotto il controllo di grandi concessionari minerari stranieri come Apex Mining e di S. Agostino Mining Corp. L’uso del UAV/DENR è lungi dal proteggere l'ambiente, ma serve principalmente a difendere gli interessi delle grandi compagnie minerarie che sono colpevoli di distruggere e saccheggiare il nostro ambiente.
Il NEP denuncia l'uso di droni e altri dispositivi di ricognizione che sono in ultima analisi, armi indiscriminate di genocidio di massa e distruzione civile. Gli UAV non sono solo strumenti di sorveglianza, ma sono anche armi per attacchi aerei, progettati ed utilizzati dall'imperialismo statunitense. I più noti tra i droni sono il Predator e Reaper, che hanno effettuato omicidi e massacri in Medio Oriente, Asia e Nord Africa. Migliaia di civili sono stati uccisi da questi attacchi di droni aerei.


Questa non è la prima volta che strumenti statunitensi vengono utilizzati nei territori rivoluzionari del sud di Mindanao. Nel maggio 2008, quattro soldati americani erano di presidio ad un posto di comando tattico della 1003a Brigata delle Forze Armate delle Filippine a Barangay Ngan, Compostela, Compostela Valley, quando le FAF lanciarono una grande operazione militare della 10a divisione di fanteria. Le truppe statunitensi furono viste gestire un UAV. Simili strumenti di osservazione sono stati trovati nei distretti di Paquibato e Marilog a Davao City lo scorso anno.

Il NEP rilascerà il personale dei droni in prigione a condizione che la Sky Eye fermi le sue attività di sorveglianza e di intelligence nei settori del Governo Democratico Popolare. Il NEP, allo stesso modo, esorta gli enti civili a desistere dal perseguire la difesa delle miniere di grandi dimensioni e il saccheggio ambientale e cessare l’attività contro-rivoluzionaria dell’intelligence contro il movimento rivoluzionario.

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