venerdì 6 giugno 2014

pc 6 giugno - Il grande affare dei DRONI arma di guerra contro i popoli vede l'Italia tra i primattori

(Redazione Contropiano)

Bisogna smetterala di guardare ai droni come un'esplusiva statunitense o israeliana. Questi dispositivi bellici per la "caccia all'uomo" mirata, a distanza, senza doverci rimettere qualche super-Rambo (dall'addestramento costoso e dalla resa incerta) sono presentissimi anche nella produzione industriale italiana.
E il loro utilizzo è prioritariamente destinato all'"intelligence". Ovvero allo spionaggio. Visto che l'Italia non si può permettere di spiare autonomamente altri paesi - se non quelli decisi in ambito Nato - bisogna per forza concluderene che l'oggetto dello spionaggio sia soprattutto il "nemico interno". Ovvero movimenti, associazioni, partiti, collettivi, gruppi, ecc, che risultano - a insindacabile giudizio dell'intelligence stessa - "non allineati" con gli orientamenti dello Stato, dell'Unione Europea e del loro sistema di alleanze. Fin dal nome - "Zeus" - viene evocata l'immagine di un potere punitivo "divino", viaggiante al di sopra dei poveri omuncoli (noi, insomma) che camminano sulla terra. Quando gli gira, un "zot" e risolvono il problema...
La circostanza è pacificamente ammessa dai protagonisti di questo busuness. Leggere per credere (disboscando il testo, naturalmente, dall'autocelebrazione).

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Zeus, il cervello italiano delle flotte di droni che pattugliano il territorio
Il progetto è stato presentato nei giorni scorsi a Roma, durante l’evento Analisi Geospaziale e Data Fusion per Applicazioni di Intelligence

Il progetto ZEUS (Zonal Emergency management with micro/mini Unmanned Systems)è sviluppato da b! in collaborazione con Eurolink Systems e con il sostegno del Consorzio Roma Ricerche. L’obiettivo d è la realizzazione di un Sistema di Comando e Controllo remoto di flotte di droni da fornire in dotazione a enti pubblici e privati per il controllo e la supervisione del territorio.
 Il progetto ZEUS ha una durata di 24 mesi e si concluderà nel mese di giugno 2014. Ad oggi è già stato sviluppato il primo prototipo funzionante.

 Mobile, flessibile e facilmente spostabile, la piattaforma ZEUS si presta in particolar modo all’utilizzo in situazioni di emergenza o presso istallazioni di difficile accesso alle normali forze operative terrestri. I droni di Eurolink Systems, comandati da una piattaforma di comando implementata da b! SpA, possono quindi essere utilizzati sia per ricognizioni statiche con decollo/atterraggio verticale, sia per missioni a lungo raggio e durata. I droni (aerei, terrestri, navali o filoguidati) vengono pilotati automaticamente e sono in grado di registrare dati telemetrici, immagini e video tramite telecamere ad alta definizione, microfoni ad alta sensibilità e sensoristica di varia natura.
La piattaforma di comando è costituita invece da tavoli “intelligenti”, multi-touch e multi-utente, che consentono di comandare le applicazioni tramite l’uso delle mani e delle dita, che possono quindi muoversi liberamente sulle mappe del territorio e in base a un database georeferenziato.

Massimiliano Malerba, Partner & Solution Manager b! SpA e Capo Progetto Zeus spiega il ruolo di b!: <>.

Pietro Lapiana, Chief Executive Officer di Eurolink Systems: <>.

Lino Fiorentino, Direttore Generale del Consorzio Roma Ricerche: L’ ideazione e la realizzazione del progetto ZEUS rappresenta una concreta esemplificazione dell’attività che Roma Ricerche svolge sul territorio per favorire i programmi di ricerca industriale e di innovazione tecnologica. L’aggregazione di due realtà industriali hi-tech del territorio, il contributo alla definizione delle specifiche del sistema, l’identificazione di un programma di finanziamento della Regione Lazio, il supporto alle attività tecniche di sviluppo prototipale e l’assistenza alla gestione del programma sono le principali fasi nelle quali Roma Ricerche ha fornito il proprio sostegno.
Gli ottimi risultati ottenuti alla conclusione della fase di sviluppo prototipale, ed il conseguente grande interesse mostrato da vari possibili utilizzatori di questo sistema innovativo, confermano quanto l’innovazione tecnologica rappresenti uno degli asset principali per l’aumento della competitività industriale delle nostre aziende e per la realizzazione di servizi efficienti ed innovativi.

Fonte: http://www.dronezine.it/zeus-il-cervello-italiano-delle-flotte-di-droni-che-pattugliano-il-territorio/

Approfondimenti: http://www.ingegneri.info/dal-progetto-zeus-droni-per-l-intelligence_ricerca_x_541.html

http://blog.leiweb.it/tecnologia/2014/05/17/i-droni-italiani-che-volano-in-flotta/

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